A ottobre +35mila occupati, ma sono solo uomini

L'HuffPost ECONOMIA

Su base annua oltre due terzi della crescita complessiva degli occupati ha riguardato uomini con 271mila occupati in più sui 390mila complessivi (+118mila le donne).

A ottobre 2021 gli occupati erano 22 milioni 985mila con un aumento di 35mila unità su settembre e di 390mila unità su ottobre 2020.

I disoccupati in meno su ottobre 2020 sono 139mila ma solo 22mila sono donne a fronte di 117mila tra gli uomini. (L'HuffPost)

Su altre fonti

L'aumento dell'occupazione è di 35 mila unità (+0,2 punti). A seguito della ripresa dell'occupazione osservata tra febbraio e giugno di quest'anno e a partire da settembre, il numero di occupati è superiore a quello di ottobre 2020 per circa 390 mila unità (+1,7 punti). (Milano Finanza)

Per quanto riguarda la Ue è arrivato al 6,7%, stabile rispetto a settembre 2021 e in calo rispetto a 7,5% a ottobre 2020 A ottobre infatti il tasso di disoccupazione nell'area dell'euro è calato al 7,3%, rispetto al 7,4% di settembre 2021 e all'8,4% di ottobre 2020. (TIMgate)

L’incremento supera i 600 mila occupati ed è dovuto esclusivamente alla ripresa del lavoro dipendente» Lo certifica Istat secondo cui a ottobre l’occupazione è cresciuta in Italia di 35mila unità rispetto a settembre ma l’incremento riguarda solo gli uomini (+36mila). (Corriere della Sera)

In pratica il tasso di disoccupazione su base tendenziale è diminuito di 0,9 punti per gli uomini e di 0,3 punti per le donne (rpt 0,9 punti per gli uomini e di 0,3 punti per le donne) Lo rileva l'Istat sottolineando che su base annua oltre due terzi della crescita complessiva degli occupati ha riguardato uomini con 271mila occupati in più sui 390mila complessivi (+118mila le donne). (Il Messaggero)

E non è di grande conforto pensare che a settembre l’occupazione femminile era cresciuta più di quella maschile: «Le donne sono quelle che hanno pagato il prezzo più alto della crisi - ricorda Susanna Camusso, responsabile delle Politiche di genere della Cgil e tra i coordinatori della campagna “Half of it - Donne per la salvezza” - La variazione mensile dell’occupazione femminile rilevata dall’Istat è zero, il tasso corrispondente non arriva neanche al 50%, inferiore di quasi 20 punti a quello maschile. (La Repubblica)

Dalle rilevazione Istat, quindi, emerge come il dato sia legato al calo degli inattivi: sono 79mila in meno rispetto a settembre e 425mila in meno su ottobre 2020. A ottobre, quindi, il tasso di disoccupazione è salito, rispetto a settembre, di 0,2 punti al 9,4%, ma è comunque in calo rispetto al 10% di un anno fa. (La Stampa)