Inflazione, ecco la top ten delle città più care d'Italia: Pordenone è all’ottavo posto, Trieste decima

Inflazione, ecco la top ten delle città più care d'Italia: Pordenone è all’ottavo posto, Trieste decima
Il Messaggero Veneto ECONOMIA

L'Istat ha reso noti i dati territoriali dell'inflazione di marzo, in base ai quali l'Unione nazionale consumatori ha stilato la top ten delle città più care d'Italia, in termini di aumento del costo della vita. Non solo, quindi, delle città capoluogo di regione o dei comuni con più di 150 mila abitanti ma di tutte le città monitorate dall'Istat. In testa alla top ten delle più care d'Italia Rimini, dove l'inflazione è pari al 2,5%, la seconda più alta d'Italia dopo Brindisi (+2,6%), e si traduce nella maggior spesa aggiuntiva su base annua, equivalente a 679 euro per una famiglia media. (Il Messaggero Veneto)

Ne parlano anche altri media

Nel mese di marzo l’inflazione è ancora in crescita su base tendenziale annua, soprattutto a causa di discreti aumenti su alimentari, trasporti e altri beni e servizi, mentre a livello congiunturale si nota un leggerissimo calo guidato dalla contrazione delle utenze. (Comune di Modena)

La dinamica tendenziale dei prezzi dei beni registra una flessione meno marcata (da -0,9% a -0,2%) e quella dei servizi è in lieve accelerazione (da +2,9% a +3,0%), determinando una diminuzione del differenziale inflazionistico tra il comparto dei servizi e quello dei beni (+3,2 punti percentuali, dai +3,8 di febbraio). (Gazzetta di Salerno)

Di contro, i prezzi dei prodotti alimentari non lavorati mostrano anche a marzo un rallentamento (+2,6% da +4,4%). Un sostegno all’inflazione si deve inoltre all’accelerazione dei prezzi dei servizi relativi al trasporto (+4,5% da +3,8%). (Fiscal Focus)

Inflazione, Istat, a marzo prezzi stabili, aumento 1,2% rispetto a 2023

A marzo il dato, misurato dall’indice dei prezzi al consumo, risale leggermente all’1,2% su base annua dallo 0,8% del mese precedente, ma risulta leggermente al di sotto dell’1,3% indicato nella stima preliminare. (business24tv.it)

L'inflazione risale leggermente a marzo. La rilevazione del mese di fe... (Panorama)

Nel mese di marzo l’“inflazione di fondo”, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, resta stabile a +2,3%, mentre quella al netto dei soli beni energetici decelera da +2,6% a +2,4%. (gazzettadimilano.it)