Annunziata, la consigliera che difese i rom, il pacifista e Zan: la lista Pd pare uno scherzo
Il Partito Democratico ha presentato la sua lista di candidati per le elezioni europee e non sono stati registrati stravoglimenti rispetto alle previsioni della vigilia, tant’è che l’unica novità degna di nota è l’assenza del nome “Schlein” all’interno del simbolo, scelta saggia per evitare la spaccatura al Nazareno. L’elenco dei nomi che tra poco più di un mese si giocheranno un seggio per l’Europarlamento conferma la linea della segretaria: riflettori accesi su migranti, ambiente e galassia Lgbt, ma soprattutto nomi scelti più per il possibile bacino di voti che per i meriti. (Nicola Porro)
Ne parlano anche altri giornali
La riconoscenza è un sentimento nobile, "una affettuosa riconoscenza per un beneficio o un favore ricevuto e di sincera completa disponibilità a contraccambiarlo", si legge sul dizionario. Succede infatti che la segretaria del Pd, dopo aver candidato Lucia Annunziata capolista del suo partito al Sud alle prossime Europee, venga messa in croce proprio dall’ex giornalista Rai. (Liberoquotidiano.it)
Non sarà il tentativo infantile della grafica di Repubblica a non far sapere agli elettori del giorno più tragico di Elly Shlein da quando è alla guida del Pd. (Secolo d'Italia)
Il dibattito sui “tagli” alla sanità va avanti ormai da mesi, con dichiarazioni scorrette e fuorvianti fatte sia da politici al governo (Pagella Politica)
Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, sostiene la candidatura di Cecilia Strada da indipendente per il Pd alle prossime elezioni europee. "La sostengo perché Cecilia porta tante cose ma soprattutto una storia vera, di impegno non improvvisato e lungo - ha spiegato a margine dell'evento di lancio della campagna elettorale -. (Il Messaggero Veneto)
Ma la segretaria avrà fatto lo stesso ragionamento, meglio così". – Sandra Zampa, senatrice Pd, prodiana, Elly Schlein ha rinunciato al proprio nome sul simbolo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Di Maria Teresa Meli «Noi abbiamo approvato in Direzione delle liste meravigliose perché sono aperte a personalità della società civile che per la loro competenza rappresentano le battaglie per l’Europa che vogliamo e nel contempo tengono insieme le migliori energie del partito. (Corriere della Sera)
