Coronavirus, richiamo Pfizer a 21 giorni. Corsa a smaltire Astrazeneca

Gazzetta del Sud INTERNO

Nuove grane sul fronte europeo per Astrazeneca, dopo il mancato rinnovo da parte dell’Ue al vaccino.

E negli Usa le vaccinazioni potrebbero riguardare anche i bambini dal prossimo mese, quando potrebbe arrivare l'autorizzazione alla somministrazione sotto i 12 anni di età

In ogni caso in Italia le dosi previste per tutto il 2021 restano confermate, comprese quelle del siero anglo-svedese.

«Nelle prossime settimane arriveranno milioni di nuovi vaccini, non c'è dunque alcun rischio di rimanere a corto di dosi. (Gazzetta del Sud)

La notizia riportata su altri media

“Al momento sono regolari gli approvvigionamenti dei vaccini e oggi arriveranno da Roma 160mila dosi di Pfizer. (il Fatto Nisseno)

Roma, 13 mag. Inoltre effettuerà investimenti utili “al ricollocamento abitativo delle persone residenti nell’area perimetrata. (LaPresse)

(LaPresse) – “Per i vaccini Pfizer e Moderna l’idea di allungare” i tempi per la seconda dose “è derivata da studi scientifici che dicono che cambia poco fra 21 e 42 giorni. Lo ha detto il commissario all’emergenza Covid-19, Francesco Paolo Figliuolo, in visita all’hub vaccinale di Porto Marghera (Venezia) (LaPresse)

«Siamo alla prima fase della sperimentazione» Pfizer per la produzione di una pillola anti-Covid che dovrebbe riuscire a bloccare il virus. «I tempi nella ricerca non sono mai un dato certo – ha spiegato – l’ipotesi è che entro fine anno avremo finito gli studi e che il farmaco sarà disponibile a partire dal 2022» (il Fatto Nisseno)

Abbiamo […] La rilevante portata è testimoniata dal fatto che sono state allontanate centinaia di lavoratori, sia nel reparto interessato dalla fuga, che in quelli vicini. (Tarantini Time)

Pertanto, i cittadini che da domani riceveranno la prima dose di Pfizer o Moderna saranno convocati dopo 30 giorni per il richiamo, mentre quelli già vaccinati ad oggi saranno convocati entro i 21 giorni (Pfizer) o 28 giorni (Moderna) e comunque non oltre il 30 giorno dalla prima inoculazione (LaPresse)