La Svizzera punta sui monoclonali

RSI.ch Informazione INTERNO

Si tratta di combinazioni di anticorpi monoclonali, che beneficiano di un’omologazione provvisoria secondo l’ordinanza 3 COVID-19.

Le prime consegne sono previste per metà maggio 2021.

La cronaca di lunedì. Negli USA, l’ente regolatore (la FDA) ha raccomandato una sospensione temporanea dell’uso del vaccino.

I primi trattamenti saranno disponibili da metà maggio 2021 per alcuni gruppi di pazienti a rischio, indica l'UFSP in una nota odierna, precisando che l'importo è confidenziale. (RSI.ch Informazione)

La notizia riportata su altri giornali

A inizio mese infatti Emergent, produttore a contratto di vaccini J&J e AstraZeneca, ha mescolato gli ingredienti delle due dosi, vedendosi costretto a interrompere entrambe le produzioni e compromettendo milioni di farmaci. (Money.it)

Con l'eventuale responso positivo di Ema e Aifa sull'utilizzo del vaccino, si procederà con l'assegnazione delle dosi alle varie regioni, già da domani. Per il via libera, si attende l'ok al siero statunitense da parte dell'Ema, atteso per oggi. (ilmessaggero.it)

I primi trattamenti saranno disponibili da metà maggio 2021 per alcuni gruppi di pazienti a rischio, indica l'UFSP in una nota odierna, precisando che l'importo è confidenziale. La cronaca di lunedì. Negli USA, l’ente regolatore (la FDA) ha raccomandato una sospensione temporanea dell’uso del vaccino. (RSI.ch Informazione)

Con l'eventuale responso positivo di Ema e Aifa sull'utilizzo del vaccino, si procederà con l'assegnazione delle dosi alle varie regioni, già da domani. Circa 184mila dosi di Johnson & Johnson sono già a Pratica di Mare. (ilgazzettino.it)

"Il 16 aprile 2021, su richiesta della Fda, Emergent ha accettato di non avviare la produzione di alcun nuovo materiale presso la sua struttura di Bayview e di mettere in quarantena il materiale esistente in attesa del completamento dell'ispezione e della riparazione di eventuali anomalie", spiega il documento. (Rai News)

Il 16 aprile, Emergents BioSolutions - la società che gestisce l'impianto - ha «accettato di non avviare la produzione» e di «mettere in quarantena tutto il materiale esistente fabbricato presso la struttura di Bayview» in attesa che l'ispezione venga completata (Ticinonline)