Aumento Tari, Cisl Firenze-Prato: "E' l’eredità di una politica miope"

Aumento Tari, Cisl Firenze-Prato: E' l’eredità di una politica miope
gonews INTERNO

La discussione alla quale stiamo assistendo sulla Tari è l’amara eredità che ci lascia una politica toscana che sul tema rifiuti ha deciso negli anni di non decidere.” A dirlo è il segretario generale della Cisl Firenze-Prato, Fabio Franchi, in merito alle polemiche esplose a Firenze sull’aumento della tassa sui rifiuti. “C’è necessità di aprire quanto prima una riflessione sulla gestione futura dei rifiuti; aver detto e continuare a dire no ai termovalorizzatori e no a qualsiasi impianto di trattamento – dice Franchi - determina un doppio disastro: economico, perché fa aumentare il costo dello smaltimento dei nostri rifiuti in altre regioni o in altri paesi addirittura; ambientale, perché portare i nostri rifiuti a centinaia di chilometri di distanza, con tir o navi a gasolio, crea un danno in termini di emissioni inquinanti incredibile. (gonews)

Su altri media

È questo il senso che si ricava dall’audizione di ieri pomeriggio, a commissioni congiunte a Palazzo Vecchio, di Dario Baldini dell’Ato Toscana Centro. Tassa sulla spazzatura più salata per i fiorentini, ma in ragione dell’inflazione e comunque senza consentire un adeguamento pari all’aumento generale dei prezzi. (LA NAZIONE)

«La tassa dei rifiuti aumenterà del 3,24% nel 2024 rispetto all’anno precedente e nel 2025 del 5,5%: un aumento complessivo dal 2023 del 9%. Significa una stangata da 3 milioni solo su que… (La Repubblica Firenze.it)

Rincara la tassa sui rifiuti nell’area Firenze-Prato-Pistoia (Ato Centro) per i prossimi due anni, a causa dell’impatto dell’inflazione sui costi. La previsione del Piano economico finanziario stima in 122,4 milioni la spesa per il prossimo anno e di 129,2 milioni per quello successivo, contro i 118,5 milioni registrati l’anno scorso. (Corriere Fiorentino)

Aumenta la Tari e Palazzo Vecchio spiega: "Minimo ritocco". Ma la Sinistra dice no: "È una stangata"

“Entità a parte, il problema è che si tratta dell’ennesimo rincaro. Si continua, anno dopo anno, a non avere alcuna visione del futuro, a fronte dell’assenza di un piano rifiuti una volta per tutte adeguato alle esigenze della nostra regione. (gonews)

Un aumento del 3,24% nel 2024 per cittadini e imprese. Meno di quanto avrebbe potuto essere, rivendica Palazzo Vecchio. (Virgilio)