Lagarde prova a resistere ai falchi: «Non siamo fuori dai guai, la ripresa deve ruggire non andare in stallo»

DiariodelWeb.it ECONOMIA

E questi ha nuovamente incalzato Lagarde sulla politica monetaria, stavolta però mettendola spalle al muro con una domanda sui livelli di inflazione.

E' la prudente apertura che la presidente Christine Lagarde ha esibito in una audizione al Parlamento europeo.

«Non siamo fuori dai guai, la ripresa deve ruggire - ha detto - non andare in stallo».

Lagarde è stata quindi ripetutamente interpellata sulla adeguatezza dell'attuale linea monetaria (che è comunque già molto espansiva) e sull'opportunità di prendere ulteriori provvedimenti. (DiariodelWeb.it)

Ne parlano anche altri giornali

Una grande rivoluzione di politica monetaria è stata annunciata a fine agosto da Jerome Powell, numero uno della Federal Reserve. Lo ha annunciato la stessa Lagarde, in occasione della conferenza annuale dalla banca centrale, “The ECB and The Watchers”. (Finanzaonline.com)

Sì, ma bisogna usarli e non rimanere imbambolati a guardare cosa fanno quelli che ci governano. Le classi dirigenti europee, di fronte alla crisi della globalizzazione, hanno scelto di agire in quanto tali, con una ottica europea. (Il Fatto Quotidiano)

A fine agosto il governatore Jerome Powell ha affermato che “l’attenzione della banca centrale Usa, d’ora in poi, si concentrerà di più sull’andamento del mercato del lavoro”. La presidente della banca centrale europea suggerisce di controllare l'inflazione senza "strozzare" l'occupazione. (Il Fatto Quotidiano)

Lo ha detto la presidente della Bce Christine Lagarde alla conferenza The ECB and its watchers a Francoforte, aprendo a un cambiamento significativo nella revisione strategica in corso all’Eurotower. Si confermano invece in crescita i prezzi dei Beni alimentari non lavorati (in accelerazione da +2,0% a +2,7%). (Corriere della Sera)

Potrà esserci un inasprimento della battaglia sulla politica monetaria della Bce fra Paesi del Nord e Paesi del Sud, i primi più rigoristi, i secondi più accomodanti? Senza il vincolo di inflazione al di sotto del 2%, infatti, la Bce potrà tollerare variazioni significative della propria massa monetaria. (La Stampa)

Ciò che preoccupa la Bce, tuttavia, sono le variazioni dei prezzi nel suo insieme. Ovvero, che l’attuale formulazione dell’obiettivo di inflazione della Bce, introdotta nel 2003, è superata. (La Stampa)