Istat: nel terzo trimestre il Pil aumenta del 15,9%

Il Giornale delle PMI ECONOMIA

Il dato sulla crescita congiunturale del Pil diffuso il 30 ottobre 2020 era pari al 16,1% mentre il calo tendenziale era del -4,7%.

Nel terzo trimestre del 2020 il prodotto interno lordo (Pil), espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2015, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è aumentato del 15,9% rispetto al trimestre precedente ed è diminuito del 5% nei confronti del terzo trimestre del 2019.

Il terzo trimestre del 2020 ha avuto quattro giornate lavorative in più del trimestre precedente e una giornata lavorativa in più rispetto al terzo trimestre del 2019.

Nella stima preliminare la crescita del Pil era del 16,1%. (Il Giornale delle PMI)

La notizia riportata su altre testate

“Il terzo trimestre del 2020 vede una crescita del Pil inferiore alle aspettative, ma si tratta in ogni caso di un mero rimbalzo tecnico legato alle riaperture delle attività in tutta Italia dopo il lockdown scattato a marzo – spiega il presidente Carlo Rienzi – I numeri dell’economia italiana, specie se rapportati al 2019, continuano ad essere estremamente negativi, e sono purtroppo destinati a peggiorare: la ripresa dei consumi e di tutti gli altri indicatori economici registrata nel III trimestre dovrà infatti fare i conti con le restrizioni e i lockdown regionali scattati a novembre, e con una forte tendenza delle famiglie a contrarre la spesa nell’ultimo periodo dell’anno. (Il Tabloid)

Rispetto al trimestre precedente, tutti i principali aggregati della domanda interna risultano in crescita, soprattutto gli investimenti fissi lordi e le esportazioni. Secondo i dati Istat, il Pil è infatti aumentato del 15,9% rispetto al trimestre precedente ed è diminuito del 5% nei confronti del terzo trimestre del 2019. (Italpress)

Oggi in Italia le imprese “giovani” sono quasi 530.000, ovvero l’8,7% di tutto il sistema produttivo nazionale, un numero rilevante anche se in calo di 80mila unità rispetto a cinque anni fa. Dal lato lavorativo emerge che “nel terzo trimestre del 2020 le ore lavorate hanno registrato un incremento del 21% rispetto al trimestre precedente. (Farodiroma)

(RR – www.ftaonline.com) Su base sequenziale rettificata l’economia australiana ha invece registrato un’espansione del 3,3% contro la precedente flessione del 7,0% (0,3% il declino del primo trimestre) e il rialzo del 2,0% del consensus. (Investire Oggi)

Su base annua, il Pil australiano si è contratto del 3,8%, meglio rispetto alla flessione del 4,4% stimata e della contrazione del 6,3% del secondo trimestre dell’anno. (LaPresse/Finanza.com) (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

Il dato sulla crescita congiunturale del Pil diffuso il 30 ottobre 2020 era pari al 16,1% mentre il calo tendenziale era del -4,7%. Il terzo trimestre del 2020 ha avuto quattro giornate lavorative in più del trimestre precedente e una giornata lavorativa in più rispetto al terzo trimestre del 2019. (Il Tabloid)