Covid, vaccini col contagocce in Sicilia

RagusaNews SALUTE

Da Moderna si attendono altre mille dosi che sommate alle 1300 già in somministrazione permetteranno di vaccinare all’incirca 1150 anziani delle case di riposo, mentre tutte le Rsa sono state coperte.

Arriveranno martedì 6 mila nuove dosi, che serviranno per coprire le dosi mancanti per ultimare tutti i richiami.

I sieri che rimarranno in giacenza probabilmente saranno trasferiti in altre aziende che hanno esaurito le scorte, confermando, indirettamente, che la campagna vaccinale al momento si è fermata o comunque procede col freno a mano. (RagusaNews)

La notizia riportata su altri media

Sarebbe intanto confermato l'arrivo per oggi di nuove 27mila fiale da Pfizer, dopo i rallentamenti nelle forniture attuati nei giorni scorsi dall'azienda farmaceutica. Intanto la Puglia attende per questa settimana anche per le prime dosi di Moderna: "In Puglia arriveranno 4400 dosi. (BariToday)

Sileri: "Il vaccino per gli over 80 slitta di 4 settimane" 24 Gennaio 2021. Lo studio non ha mostrato alcun impatto significativo sui titoli neutralizzanti contro la variante B.1.1.7 rispetto alle varianti precedenti. (la Repubblica)

In questo momento in Puglia si sta procedendo ai richiami, le nuove inoculazioni sono state rallentate in attesa dell'arrivo di altre consegne. Mentre Moderna dovrebbe far arrivare 4.400 dosi tra mercoledì e giovedì prossimi. (La Repubblica)

In Ticino sono già state fatte 10.275 vaccinazioni (dato aggiornato al 21 gennaio, ndr)». Oltre 10.000 vaccini in Ticino ma mancano 1950 dosi Pfizer. Il primo a prendere la parola è stato il direttore della Divisione salute pubblica che ha iniziato facendo il punto sulla situazione dei contagi in Ticino. (Corriere del Ticino)

Per quanto riguarda il candidato vaccino booster per varianti emergenti mRna-1273.351, pensato contro la variante sudafricana, Moderna sta lavorando su studi preclinici e di fase 1 negli Usa per valutare il beneficio immunologico del potenziamento con proteine Spike specifiche del ceppo in questione. (Adnkronos)

Confermato da AstraZeneca, per un problema alla produzione, un taglio del 60% che per l’Italia significherebbe passare da 8 milioni a 3,4 milioni di dosi nel primo trimestre. Da aggiungere altre opzioni attivate via via. (Giornale di Sicilia)