Napoli, camion dei rifiuti travolge bici: morta studentessa tedesca

Napoli, camion dei rifiuti travolge bici: morta studentessa tedesca
Sky Tg24 INTERNO

Una studentessa tedesca di 27 anni che era in sella a una bicicletta a pedalata assistita a noleggio è morta investita da un camion dei rifiuti a Napoli. L’incidente è avvenuto nel cuore della notte, alle 2.15, in piazza Cavour, all'altezza dell'Istituto Casanova. Secondo le prime ricostruzioni un mezzo dell'Asia, l'azienda in house del Comune, impiegato nella raccolta dei rifiuti solidi urbani avrebbe travolto la ragazza, in Italia per motivi di studio, trasportata d'urgenza al pronto soccorso dell'ospedale Pellegrini in condizioni critiche. (Sky Tg24 )

Ne parlano anche altri media

Una domenica sera passata con gli amici nel centro di Napoli, poi il rientro a casa in sella a una bici a noleggio con pedalata assistita. Una corsa che è risutata fatale a Lisa Herbrich, studentessa 27enne originaria di Francoforte che aveva scelto di studiare nella città della quale si era innamorata. (leggo.it)

Bruna, il sorriso dolce, dimostrava anche meno dei suoi anni e dalla sua Francoforte si era trasferita a Napoli per frequentare un master in Economia alla Federico II. (Corriere)

Napoli – Travolta e uccisa da un camion dei rifiuti mentre era in bici, la vittima è una ragazza tedesca di 27 anni. Ancora da chiarire l’esatta dinamica della tragedia ma stando a ciò che è stato riportato dai media nazionali, la studentessa era alla guida di una bicicletta a noleggio quando è stata investita dal mezzo nella piazza del centro storico di Napoli. (Frosinone News)

Ciclista tedesca investita da un camion dei rifiuti, fiaccolata a Napoli

Una studentessa tedesca è morta ieri dopo essere rimasta gravemente ferita in un incidente stradale a Napoli. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Ragazza tedesca morta a Napoli Ragazza tedesca morta a Napoli (Virgilio Notizie)

"Andare in bicicletta a Napoli è un vero atto di eroismo che spesso viene ripagato con ironia da parte di chi ritiene che la strada sia solo delle auto". (La Repubblica)