I big della tecnologia: «Fermare lo sviluppo dell’intelligenza artificiale per almeno sei mesi». Chi ha firmato (e chi no) l’appello

Open ECONOMIA

Dovremmo lasciare che l’intelligenza artificiale (IA) invada i nostri canali di informazione? Che automatizzi «tutti i lavori» compresi quelli che danno soddisfazione? Dovremmo sviluppare menti non umane che sono di più e più intelligenti di quelle umane? Che ci sostituiscano e ci rendano obsoleti? Dovremmo assumerci il rischio di perdere il controllo della nostra civiltà? Sono queste le domande, alcune che sembrano descrivere un futuro prossimo, altre che dipingono uno scenario apocalittico che si pongono Elon Musk e altri importanti nomi del mondo tech – un migliaio in totale – in una lettera aperta che chiede di interrompere per sei mesi lo sviluppo di sistemi di intelligenza artificiale avanzati come ChatGPT, Bard, e i loro concorrenti. (Open)

Ne parlano anche altri media

Il patron di Tesla e Twitter firma un appello insieme con altri 100 esperti di Tech per chiedere una pausa sul rilascio di GTP-4 alla società OpenAI e riorientare la ricerca per garantire che i sistemi di intelligenza artificiale siano più accurati, sicuri, "affidabili e leali" (AGI - Agenzia Italia)

“La lettera vuole essere un avviso ai naviganti. Il prof. Domenico Talia è docente di sistemi di elaborazione delle informazioni alla Facoltà di Ingegneria dell’Università della Calabria ed è tra i firmatari della lettera appello in cui una serie di esperti di intelligenza artificiale chiede uno stop di sei mesi per lo sviluppo di GPT-4. (L'HuffPost)

Come affermato nei Principi di Asilomar per l’intelligenza artificale , ampiamente approvati, l’IA avanzata potrebbe rappresentare un cambiamento profondo nella storia della vita sulla Terra e dovrebbe essere pianificata e gestita con cura e risorse adeguate . (Il Sole 24 ORE)

Fermare l’addestramento delle intelligenze artificiali. Pena, andare incontro nel breve periodo a sconvolgimenti economici e politici di vaste proporzioni. Elon Musk e altri imprenditori e accademici da ogni angolo del mondo hanno firmato un appello alle aziende e ai governi. (la Repubblica)

Pochi giorni fa persino la forza di polizia dell'Ue Europol ha avvertito che ChatGpt e altri sistemi di intelligenza artificiale generativa possono essere utilizzati per frodi online e varie tipologie di crimini informatici. (L'HuffPost)

L’appello di Elon Musk e altri imprenditori: “Stop allo sviluppo di ChatGPT, rappresenta una minaccia per la società” Di La petizione, pubblicata sul sito Futureoflife. (Orizzonte Scuola)