Il pil della Cina è cresciuto del 2,3% nell’anno della pandemia: balzo negli ultimi due trimestri

Il Fatto Quotidiano ECONOMIA

La Cina ha archiviato l’impatto economico del coronavirus tornando a livelli di crescita pre pandemia.

La produzione industriale è aumentata del 7,3% a dicembre rispetto all’anno precedente e del 2,8% nel 2020.

Nell’intero 2020, secondo l’Ufficio nazionale di statistica, il prodotto è cresciuto del 2,3%, contro il 2,1% atteso in media alla vigilia superando per la prima volta i 100.000 miliardi di yuan. (Il Fatto Quotidiano)

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Questo mese un report del Fondo monetario internazionale (Fmi) ha infatti segnalato che il debito pubblico è cresciuto del 10%, toccando il 127% del prodotto interno lordo 2020. "Nel complesso, i dati cinesi continuano a mostrare che la Cina contonuerò a guidare il mondo fuori dalla recessione collegata alla pandemia", ha detto Jeffrey Halley, analista senior di Oanda, commentando le rilevazioni sul pil di Pechino nel quarto trimestre 2020. (Milano Finanza)

Ma il virus continua a circolare di Rita Fatiguso. Il rush finale (+6,5%) è da collegare alla ripresa degli investimenti e alle performance del manifatturiero. Sembra poter essere, infatti, l'unico grande Paese a mantenere una crescita positiva, stando ai dati dell'Istituto nazionale di statistica sull'intero 2020. (Il Sole 24 ORE)

L'economia cinese segna comunque un record: il suo PIL annuale supera per la prima volta la soglia dei 100'000 miliardi di yuan (14'000 miliardi di franchi). Il prodotto interno lordo cinese ha compiuto un balzo del 6,5% su base annua nel quarto trimestre. (RSI.ch Informazione)

Il prodotto interno lordo della Cina nel 2020 ha superato per la prima volta quota centomila miliardi di yuan (oltre 15.408 miliardi di dollari). Lo riferiscono gli ultimi dati diffusi dall'Ufficio Nazionale di Statistica di Pechino. (AGI - Agenzia Italia)

Parliamo del 37% in meno per la regione 37%, e un dato tra il 42 ed il 45% per Aosta rispetto alla media del triennio precedente. Aosta - A spiegarlo, durante i lavori della Commissione speciale del Comune di Aosta è stato Dario Ceccarelli, a capo dell’Osservatorio economico e sociale della Regione. (AostaSera)

Inoltre, la Cina ha recuperato lo scorso anno il titolo di principale destinazione mondiale degli investimenti esteri, dal momento che oltre 129,5 miliardi di dollari sono affluiti nel Paese asiatico fino a novembre 2020. (L'AntiDiplomatico)