Marenghi (Confindustria), strada della crescita ma rischi guerre

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"L'economia italiana sta andando abbastanza bene, lo dicono i dati. Non sono stupito di questi numeri: da imprenditore e anche da vicepresidente di Confindustria ho girato l'Italia, ho visto da vicino le imprese, il valore del nostro manifatturiero e della nostra industria. Questo segno più siamo noi, sono le nostre imprese e i loro lavoratori", dice il vicepresidente per l'organizzazione, lo sviluppo e il marketing di Confindustria, Alberto Marenghi, presentando il rapporto sulle previsioni economiche del centro studi di via dell'Astronomia. (Tiscali Notizie)

Ne parlano anche altre testate

Bankitalia conferma le ultime stime di crescita: nel Bollettino economico, si legge che il Pil crescerà dello 0,6% quest’anno. Gli esperti di palazzo Koch stimano poi un Pil dell’1,0% nel 2025 e dell’1,2% nel 2026 “beneficiando della ripresa dei redditi reali e della domanda estera”. (EOS Sistemi avanzati scrl)

Abituata di solito ad agire per sottrazione quando c’è di mezzo l’Italia, stavolta Confindustria strizza l’occhio al governo con cui par condividere le previsioni sulla crescita economica, collocata quest’anno allo 0,9% rispetto all’1% prospettato dal Dpef, mentre la Banca d’Italia si ferma sulla soglio dello 0,6%. (ilGiornale.it)

Secondo il Rapporto di previsione di primavera “Tassi, PNRR, superbonus, energia: che succederà alla crescita italiana”, elaborato dal Centro Studi Confindustria, la crescita italiana ha sorpreso in positivo nel 2023, arrivando al +0,9% annuo nonostante i tassi e l’inflazione alti. (Italia Informa)

Panetta: "Crescita Italia soddisfacente nonostante shock"

Nel Def il governo ha previsto una crescita dell’1,2% il prossimo anno.Con un +0,7% nel 2025 l’Italia è fanalino di coda del G7 in termini di crescita. Le stime del Fondo indicano infatti un +1,3% per la Germania, un +1,4% per la Francia, un +1,0% per il Giappone, un +1,5% per il Regno Unito, un +2,3% per il Canada e un +1,9% per gli Stati Uniti. (Farodiroma)

ROMA (ITALPRESS) – Secondo il Rapporto di previsione di primavera elaborato dal Centro Studi Confindustria, la crescita italiana ha sorpreso in positivo nel 2023, arrivando al +0,9% annuo nonostante i tassi e l’inflazione alti. (Sicilianews24)

Per il Governatore della Banca d'Italia Fabio Panetta c'è "un livello di incertezze molto elevato" ed "il mondo sta rallentando, con il mondo rallenta l'Europa e con l'Europa l'Italia"."Tenendo conto degli shock, l'andamento economico dell'Italia è stato soddisfacente", ha aggiunto il numero uno di Bankitalia, indicando fra gli shock il 7 ottobre (guerra Israele), le difficoltà nel Mar Rosso, l'Ucraina ed i prezzi dell'energia. (LA STAMPA Finanza)