Voto di scambio e corruzione: sospeso il vicepresidente della Sicilia

Voto di scambio e corruzione: sospeso il vicepresidente della Sicilia
Agenzia askanews INTERNO

Milano, 17 apr. – Il vicepresidente della Regione Siciliana, Luca Rosario Sammartino, è stato sospeso per un anno per 1 anno dai Pubblici Uffici. Il provvedimento nei suoi confronti è scattato nell’ambito dell’operazione Pandora che ha portato 11 misure cautelari eseguite dai carabinieri tra le province di Catania e Palermo a carico di politici, funzionari comunali ed imprenditori. Le accuse contestate a vario titolo sono “scambio elettorale politico – mafioso, estorsione aggravata dal metodo mafioso, corruzione aggravata, istigazione alla corruzione e turbata libertà degli incanti”. (Agenzia askanews)

Ne parlano anche altri giornali

È stato sospeso (per un anno) da vice presidente della Regione Sicilia, Luca Sammartino, esponente della Lega. È indagato per corruzione. (quotidianodipuglia.it)

Il provvedimento nei suoi confronti è scattato nell'ambito dell'operazione Pandora che ha portato 11 misure cautelari eseguite dai carabinieri tra le province di Catania e Palermo a carico di politici, funzionari comunali ed imprenditori. (Italia Oggi)

Ne dà notizia lo stesso Sammartino, che ha scritto una nota al governatore Renato Schifani dopo essere stato raggiunto da misura cautelare interdittiva "in relazione a un'ipotesi di reato - dice Sammartino - lontana nel tempo". (Tp24)

Politica e corruzione a Catania, Claudio Fava: “I partiti tornino a selezionare, non si deve aspettare un pm”

Il vice-presidente della Regione Sicilia, Luca Sammartino, ex Italia Viva e da tre anni esponente di spicco della Lega nell'isola, è stato sospeso dalle funzioni pubbliche per un anno dopo essere stato raggiunto da un avviso di garanzia con l'accusa di corruzione aggravata. (Today.it)

Claudio Fava, giornalista, scrittore, ex presidente della co… «La cosa che mi imbarazza di più di queste vicende è il modo in cui il consenso si è fatto potere personale: un piccolo feudo elettorale che si può trasportare, perché te lo consentono, da un partito di sinistra a uno di destra, transitando per formazioni del centro. (La Repubblica)