Sugli scontrini spunta la tassa Covid. Associazioni dei consumatori: "Da 2 a 4 euro in più"

L'HuffPost ECONOMIA

ll Codacons denuncia aumenti medi del 25% per taglio capelli o messa in piega.

Con in più quella che è stata ribattezzata la “tassa Covid”.

La prassi della tassa Covid è riscontrata e denunciata anche dall’Unione nazionale consumatori.

Sempre al Codacons arrivano segnalazioni di estetisti che impongono, per l’emergenza Covid, “kit obbligatori da indossare con costo extra di 10 euro a carico del cliente”. (L'HuffPost)

Ne parlano anche altri media

Alcuni centri estetici e parrucchieri avrebbero introdotto un contributo extra, una sorta di tassa di solidarietà per le varie spese aggiuntive, come quelle di sanificazione. Dall'associazione di consumatori è già partita una denuncia alla Guardia di Finanza e all'Antitrust, con tutte le segnalazioni del caso, affinché possano partire le indagini sul territorio. (Studio Cataldi)

ROMA – Che cos’è la tassa Covid-19? Su alcuni scontrini è apparsa la tassa Covid-19. (News Mondo)

Questa tassa consiste in un aumento dei prezzi, un extra da pagare, che solitamente va dai due ai quattro euro e viene riportato sullo scontrino come una delle tante voci applicate per i servizi ai clienti. (Fanpage.it)

La cosiddetta tassa COVID-19 può essere inserita dagli esercenti come sovrapprezzo nello scontrino. Ecco cosa dovete sapere sulla tassa COVID-19. (Bigodino.it)

Alcune attività commerciali sono state costrette ad aumentare i prezzi in seguito all’adeguamento igienico-sanitario dei vari locali. Si è verificato un aumento dei prezzi, che è stato in poco tempo chiamato tassa Covid-19. (Fidelity News)

“Ma non solo. (Zoom24.it)