Fase 2, spunta la “tassa Covid” sullo scontrino: la denuncia

QuiFinanza ECONOMIA

Unione Nazionale Consumatori: prassi scorretta. Non è stato soltanto il Codacons ad occuparsi di queste prassi.

editato in: da. È stata una riapertura “salata” per tanti italiani, quella dello scorso 18 maggio.

E non solo per i prezzi al rialzo di frutta, verdura e diversi prodotti alimentari e per la casa, rincari ripetutamente denunciati da diverse associazioni.

Oltre agli aumenti del prezzo del caffè al bar e del costo delle prestazioni dei parrucchieri, rilevati dal Codacons nelle primissime ore delle riaperture, per molti consumatori è anche arrivata una sorpresa nello scontrino, già ribattezzata come “tassa coronavirus”, o “tassa Covid”. (QuiFinanza)

Su altre fonti

A denunciarlo il Codacons, che sta ricevendo da giorni le segnalazioni dei consumatori circa rincari e voci di spesa originali applicati dagli esercenti e parla di “far west illegale che potrebbe configurare il reato di truffa” e contro cui il Codacons ha presentato una denuncia alla Guardia di Finanza e all’Antitrust, fornendo tutte le segnalazioni ricevute al riguardo, affinché si avviino le dovute indagini sul territorio. (Zoom24.it)

Il Codacons, però, ha anche segnalato che alcune attività obbligano il cliente a comprare dei kit monouso da 10 euro ognuno per i trattamenti. L’Unione Nazionale Consumatori chiede alle attività di ritirare la tassa, che ha definito “tassa di solidarietà”. (Fidelity News)

Sommati a quella che è stata ribattezzata la ‘tassa Covid’. Come riporta Il Sole 24 Ore, il Codacons denuncia aumenti medi del 25% per taglio capelli o messa in piega. (Investire Oggi)

“Numerosi consumatori hanno denunciato al Codacons un sovraprezzo, mediamente dai 2 ai 4 euro, applicato in particolare da parrucchieri e centri estetici ai propri clienti – afferma il presidente Carlo Rienzi -. (La Gazzetta della Val d'Agri)

Scarica la guida con tutte le precauzioni da prendere per limitare il contagio da coronavirus. Su alcuni scontrini è apparsa la tassa Covid-19. (News Mondo)

Sembrano invece rientrati gli aumenti segnalati inizialmente del prezzo del caffè al bar. Come riporta Il Sole 24 Ore, il Codacons ha denunciato un aumento medio del 25 per cento per taglio di capelli e messa in piega. (Leggo.it)