Busta paga più alta, ufficiali gli aumenti di stipendio da gennaio 2023

CAF ECONOMIA

Gli aumenti di stipendio legati al taglio del cuneo fiscale sono ufficiali e scatteranno già con la busta paga di gennaio 2023. A confermarlo è la circolare Inps numero 7 del 24 gennaio, con la quale vengono predisposte le indicazioni ai datori di lavoro per corrispondere gli stipendi con l’applicazione del nuovo sgravio contributivo. Lo sgravio contributivo è del 2% per i redditi fino a 35mila euro annuali, ovvero 2.692 euro mensili. (CAF)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il Governo Meloni ha previsto l’abolizione del Reddito di Cittadinanza, ma c’è aria di cambiamenti già con l’inizi dell’anno 2023. Reddito di Cittadinanza: l’aria di cambiamenti preoccupa il Sud Italia. (BlowingPost)

Il periodo storico che stiamo vivendo non è di certo dei migliori. Basti pensare al numero crescente di famiglie che, purtroppo, riscontra delle serie difficoltà nel riuscire ad arrivare alla fine del mese a causa dell’aumento generale dei prezzi. (Il Fatto Vesuviano)

I primi controlli, in particolare, si concentreranno sui casi di omessa dichiarazione. Già a fine mese molte persone non riceveranno l’assegno del Reddito di Cittadinanza. (Quotidiano di Ragusa)

A chi spetta e quanto dura lo sgravio totale sui contributi Inps posti a carico dei lavoratori e del datore di lavoro. (La Legge per Tutti)

Reddito di Cittadinanza a ISEE, pochi giorni e sarà addio al sussidio. In linea generale, le sanzioni sono piuttosto pesanti e colpiscono chi percepisce il reddito di cittadinanza attraverso dati ed informazioni false (InformazioneOggi.it)

Ecco chi avrà riduzioni in busta paga: la LISTA completa. (Il Dunque)