eCommerce e Coronavirus: il commento di Roberto Liscia, Presidente Netcomm

DCommerce.it ECONOMIA

Sono riconducibili a tutta la filiera, quindi anche ai fornitori, e sono le stesse online e offline, solo che sul web si possono monitorare » .

Lo stesso vale per le aziende farmaceutiche, che assicurano prezzi invariati nei loro canali diretti.

Amazon intanto prova a rassicurare i consumatori, ricordando la policy della piattaforma che impone la regolazione dei prezzi secondo linee guida specifiche, rimuovendo le offerte che le violano. (DCommerce.it)

Ne parlano anche altri giornali

Sono gli ingredienti dell’innovativo modello di e-commerce firmato Foppapedretti. Un sistema messo a punto dall’azienda specializzata in arredo in legno di alta qualità, con un giro d’affari di 17 milioni di euro. (L'Eco di Bergamo)

Abbiamo sviluppato strumenti leader nel settore per impedire che prodotti non sicuri o non conformi non siano inseriti nei nostri store. La maggior parte dei prodotti per bambini, ma anche cosmetici, gioielli, dispositivi elettronici e abbigliamento acquistabili sulle principali piattaforme di e-commerce non è sicuro per la salute e/o non a norma di legge. (Ansa)

Eppure, secondo una ricerca di Euroconsumers, anche sulle piattaforme più blasonate talvolta si può incappare in prodotti poco sicuri. (igizmo.it)

Commentando l’indagine condotta da Euroconsumers, l’e-commerce di Jeff Bezos ha affermato che la sicurezza rappresenta una priorità assoluta, sottolineando come quelli presi in esame dall’inchiesta siano semplicemente casi isolati, che nulla hanno a che fare con l’esperienza di milioni di venditori terzi che vendono i propri articoli tramite la loro pagina. (InvestireOggi.it)

Logistica, investimenti in crescita grazie a ecommerce di G.I. Contemporaneamente, si assiste all’espansione del comparto last-mile e della logistica urbana, in parte frenata dalla limitata disponibilità di prodotto. (Monitorimmobiliare.it)

Verrebbe così a crearsi una situazione in cui i controlli effettuati dalle autorità preposte e l'azione responsabile degli store non riuscirebbero ad intervenire con sufficiente tempestività. Stando ai risultati esposti ben il 66% dei prodotti acquistati sarebbe risultato non conforme alle normative UE. (Mr.Webmaster)