Italiani rapiti in Libia, governo Sarraj: "C'è la mano di al Qaida"

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Le frasi del colonnello al Mismari sono state riportate dal sito locale "Al Wasat": "Il sequestro è stato compiuto da una banda criminale, tuttavia per come è stato eseguito i segni sono quelli lasciati solitamente dall'organizzazione di Al-Qaeda". In ... (Mondo TiVu)

Ne parlano anche altre testate

Roma, 22 set. (askanews)

I due italiani, il 56enne Bruno Cacace e il 66enne Danilo Calonego, si troverebbero quindi ancora in Libia, proprio nella zona di Ghat al confine con l'Algeria dove si stavano dirigendo al momento del sequestro per rimettersi al lavoro nello scalo di ... (AlgheroCitta)

Ad affermarlo e' il colonnello Ahmed al Mismari, portavoce delle forze armate libiche che fanno capo a Khalifa Aftar, il generale di Tobruk che non riconosce ed anzi ... (TG La7)

Secondo il militare i due italiani e il canadese sequestrati nella mattina dello scorso lunedì, in una località poco distante dal confine meridionale con l'Algeria, sarebbero finiti nel mirino di al-Qaeda. (CittaCorriere)

22 settembre 2016 19.27 "A noi non risulta che dietro al rapimento dei nostri due connazionali in Libia ci sia Al Qaida.In questo momento non siamo in grado di confermare o smentire affermazioni di questo genere" Lo ha detto il ministro degli Esteri ... (Rai News)

Bruno Cacace e Danilo Calonego, due tecnici della Conicos, azienda italiana che opera nel Paese Nordafricano, sono stati rapiti tre giorni. (PrimaPaginaItaly)