MPS: partito il consolidamento bancario, ora è una corsa contro il tempo

Money.it ECONOMIA

In particolare, le azioni MPS nell’ultima settimana si sono apprezzate del 15,6%, rispetto a tre mesi fa valgono il 44,6 per cento in più e sui dodici mesi segnano un +61,8%.

I soci storici di UBI dicono no), sul settore oggi sono scattate le inevitabili prese di beneficio.

Ma, nelle condizioni attuali, la sensazione è quella di una corsa contro il tempo: MPS deve rifarsi il trucco il prima possibile perché il rischio di arrivare tardi al gran ballo del consolidamento si fa sempre più concreto. (Money.it)

La notizia riportata su altri media

L'equilibrata forza rialzista dell'è supportata dall'incrocio al rialzo della media mobile a 5 giorni sulla media mobile a 34 giorni. (Teleborsa)

“È stata un’esperienza di tre anni e mezzo umanamente e professionalmente straordinaria. (Investire Oggi)

L’amministratore delegato di Banca Monte Dei Paschi di Siena (Mps), Marco Morelli, ha comunicato ai membri del consiglio di amministrazione e ai membri del comitato di direzione della banca di aver informato il ministro dell’Economia e delle Finanze della sua indisponibilità al rinnovo dell’incarico in scadenza con la prossima assemblea del 6 aprile. (Finanzaonline.com)

Il titolo Mps ha beneficiato dello status di target della banca, balzando due giorni fa di oltre +10%. Marco Morelli considera ormai conclusa la sua esperienza di AD del Monte dei Paschi di Siena, in vista del nuovo capitolo di riprivatizzazione della banca. (Finanzaonline.com)

La cessione di Mps sarà ancora un processo lungo e doloroso e alla fine un acquirente potrebbe arrivare dall’estero. Inoltre, dopo l’eventuale acquisizione di Ubi, su cui l’Antitrust europeo sembra mostrare benevolenza, sarebbe ancora più difficile far passare un’ulteriore acquisizione di una grande banca in Italia. (L'HuffPost)

Il Tesoro corre ai ripari sul Monte dei Paschi. Secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza il ministero dell’Economia, spiazzato dalla mossa di Intesa Sanpaolo su Ubi, avrebbe in mente di premere ora l’acceleratore sul futuro di Mps, che passerà per l’uscita dello Stato (che ha il 68%) dal capitale entro il 2021. (Milano Finanza)