Vaccino Pfizer: dosi ridotte, è polemica. Il messaggio che rassicura tutti

Tuttosport INTERNO

Normalmente si raggiunge quando si arriva a una certa soglia di popolazione vaccinata, almeno al 60% della popolazione.

A darne notizia è stato il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, sottolineando che il nostro Paese "è primo in Ue per numero di persone vaccinate.

I ministri della Salute di Estonia, Finlandia, Lettonia, Lituania, Danimarca e Svezia, hanno scritto alla Commissione europea in merito ai ritardi della Pfizer (Tuttosport)

Ne parlano anche altri giornali

Secondo il rapporto, 13 anziani sono morti poco dopo la vaccinazione, e altri 9 hanno sofferto di effetti collaterali seri. Per Sigurd Hortemo, direttore sanitario dell’agenzia, non si può escludere che al decesso possano aver contribuito effetti collaterali come la febbre e la nausea, comuni dopo la vaccinazione. (Il Manifesto)

Soltanto ieri in Uk, infatti, pare che due persone abbiano riscontrato reazioni allergiche simili a quelle di cui avevano già sofferto in passato. (La Luce di Maria)

Covid, la biologa Gallavotti: "Vi spiego cosa c'è dentro il flacone del vaccino Pfizer". Le dichiarazioni del Norwegian Institute of Public Health. Ma, dopo la diffusione della notizia, il Norwegian Institute of Public Health, interpellato dall’agenzia di stampa Bloomberg a proposito dei 23 decessi, ha dato questa spiegazione: «Per pazienti con più grave fragilità, anche gli effetti collaterali relativamente lievi dei vaccini possono avere gravi conseguenze. (Il Piccolo)

“Per coloro che hanno comunque una vita residua molto breve, il beneficio del vaccino può essere marginale o irrilevante”, ha aggiunto. Vennero segnalati alcuni decessi dopo la vaccinazione antinfluenzale e fu addirittura bloccata la fornitura di quei lotti di vaccino utilizzato. (Il Fatto Quotidiano)

E scatta l’allarme per i richiami, che vanno somministrati 21 giorni dopo la prima dose. “Riprenderemo il calendario iniziale di forniture all’Unione europea a partire dalla settimana del 25 gennaio, con un aumento delle consegne dalla settimana del 15 febbraio”, hanno reso noto le due società in un comunicato. (L'HuffPost)

La nota delle aziende assicura però che il sito di Puurs «subirà una riduzione temporanea del numero di dosi erogate nella prossima settimana». A parlare di ritardi di «tre o quattro settimane» era stato il ministero della Salute tedesco. (Gazzetta del Sud)