Venezia. Liberazione, bòcolo e premi San Marco: il 25 aprile una giornata piena di appuntamenti e cerimonie

Venezia. Liberazione, bòcolo e premi San Marco: il 25 aprile una giornata piena di appuntamenti e cerimonie
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ilgazzettino.it INTERNO

Una festa nazionale nel ricordo della liberazione del Paese dall'occupazione nazista e dal regime fascista, densa di celebrazioni e di iniziative che, come da tradizione, oggi riempiranno Venezia, le sue isole e la sua terraferma per l'intera giornata. A cui tutta la cittadinanza è invitata a prendere parte. Un 25 aprile che ha raggiunto il 79. anniversario e che in città si carica di un ulteriore significato legato alla festa del suo patrono, San Marco (ilgazzettino.it)

La notizia riportata su altre testate

Un momento fondante, che segna il trionfo della Resistenza italiana, quando partigiani, cittadini e gruppi di resistenza riuscirono a liberare il Paese dal giogo del regime e dell'occupazione, con il culmine delle insurrezioni avvenute nelle principali città del nord come Milano e Torino. (Skuola.net)

Tra loro i rappresentanti dei collettivi studenteschi baresi. Urlano slogan contro Israele, i giornali e il Pd. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Perché Bella Ciao è la canzone della Resistenza Come viene festeggiato il 25 aprile in Italia (Virgilio Notizie)

25 aprile: la liberazione e la libertà

Onorare il 25 Aprile. (OglioPoNews)

Il 25 aprile 1945 è il giorno in cui il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia (CLNAI) – il cui comando aveva sede a Milano ed era presieduto da Alfredo Pizzoni, Luigi Longo, Emilio Sereni, Sandro Pertini e Leo Valiani (presenti, tra gli altri, il presidente designato Rodolfo Morandi, Giustino Arpesani e Achille Marazza) – proclamò l'insurrezione generale in tutti i territori ancora occupati dai nazifascisti, indicando a tutte le forze partigiane attive nel Nord Italia, facenti parte del Corpo volontari della libertà, di attaccare i presìdi fascisti e tedeschi, imponendo la resa, giorni prima dell'arrivo delle truppe alleate. (Il Giornale d'Italia)

Egregio direttore, (varesenews.it)