Villa incanta anche gli Usa. Atlanta ha puntato su di lei
Un altro passo nella storia del basket femminile italiano per Matilde Villa, la giovanissima classe 2005 è stata scelta al draft della WNBA nella notte passata. Dopo aver portato ad altissimo livello la sua Costamasnaga fino ai playoff di Serie A1 (esordio a 14 anni), aver raggiunto l’azzurro quando ancora non era maggiorenne, aver firmato con la fortissima Venezia come stella nascente del nostro campionato, ora la guardia nativa di Lissone ha raggiunto il sogno di poter sbarcare oltre oceano nel basket americano. (IL GIORNO)
La notizia riportata su altri giornali
Una scelta storica per la Reyer e per l'Italia con la giocatrice, classe 2004, selezionata dalle Atlanta Dream al terzo giro. Una stellina del basket azzurro vola in Usa. Matilde Villa, la 19enne playmaker della Reyer Venezia, è stata scelta nel draft 2024 della Wnba, la lega professionistica americana di pallacanestro. (Diretta)
Matilde Villa, brianzola di Lissone, 19 anni, è stata selezionata nella notte italiana dalle Atlanta Stars che l’hanno chiamata come 32a scelta assoluta. (varesenews.it)
La playmaker Matilde Villa, talento del basket italiano di appena 19 anni, è stata selezionata al terzo giro con la 32esima scelta dalle Atlanta Dream e vivrà il sogno di giocare nella miglior lega di basket al mondo. (Il Fatto Quotidiano)
A 19 anni, Matilde Villa, brianzola, oggi playmaker della Reyer Venezia, può considerarsi una predestinata: debuttava in serie A a 16 anni, è la quarta italiana di sempre selezionata in un Draft Di Flavio Vanetti (Corriere della Sera)
Matilde Villa, playmaker classe ’04 della Reyer Venezia, è stata la 32esima scelta del draft, selezionata al terzo giro dalle Atlanta Dream. Dubbi non ce n’erano, ma nella notte Caitlin Clark è diventata la prima scelta assoluta del WNBA Draft 2024. (SPORTFACE.IT)
Mentre dall’altra parte dell’Atlantico l’azzurro Simone Fontecchio decanta il dorato e perfetto mondo della Nba, «è meraviglioso mettersi persino i calzini», c’è chi in Italia strabuzza gli occhi, prepara la valigia, spalanca la porta alla realtà e si appresta a raggiungerlo. (La Stampa)
