Che cos'è la tassa Covid sugli scontrini

Sostenitori delle Forze dell'Ordine ECONOMIA

La percentuale è definita “tassa Covid”.

Il sito cita lo stesso Codacons, circa la segnalazione di estetisti che imporrebberp, per l’emergenza Covid, “kit obbligatori da indossare con costo extra di 10 euro a carico del cliente”.

Un surplus, spiega Il Sole 24 Ore, si presenta con tanto di voce a parte sullo scontrino (per le spese di sanificazione e messa in sicurezza del locale) come testimoniano i due scontrini allegati. (Sostenitori delle Forze dell'Ordine)

Ne parlano anche altri media

La cosiddetta tassa COVID-19 può essere inserita dagli esercenti come sovrapprezzo nello scontrino. Ecco cosa dovete sapere sulla tassa COVID-19. (Bigodino.it)

Alcuni centri estetici e parrucchieri avrebbero introdotto un contributo extra, una sorta di tassa di solidarietà per le varie spese aggiuntive, come quelle di sanificazione. Le denunce di Codacons e Uniconsum. (Studio Cataldi)

Un altro credito d’imposta, sempre al 60%, è previsto per gli interventi edilizi di adeguamento. Questa tassa consiste in un aumento dei prezzi, un extra da pagare, che solitamente va dai due ai quattro euro e viene riportato sullo scontrino come una delle tante voci applicate per i servizi ai clienti. (Fanpage.it)

Il Codacons, però, ha anche segnalato che alcune attività obbligano il cliente a comprare dei kit monouso da 10 euro ognuno per i trattamenti. Si è verificato un aumento dei prezzi, che è stato in poco tempo chiamato tassa Covid-19. (Fidelity News)

Scarica la guida con tutte le precauzioni da prendere per limitare il contagio da coronavirus. ROMA – Che cos’è la tassa Covid-19? (News Mondo)

“Ma non solo. (Zoom24.it)