Borsa Usa avanza su speranze vaccino, bene Pepsi
Durante il fine settimana, la società ha ridotto il prezzo del Suv modello Y.
Alle 16,50 circa, il Dow Jones Industrial Average è in rialzo dell'1,37%, a 26.431,58, l'S&P 500 avanza dello 0,91%, a 3.213,97, e il Nasdaq Composite guadagna l'1,34%, a 10.759,28.
"Ci sono rinnovate aspettative che il vaccino Pfizer sarà pronto per l'approvazione entro la fine di ottobre, che è prima del previsto -- quindi questa è un'ottima notizia", dice Thomas Hayes, managing member di Great Hill Capital Llc a New York. (Yahoo Finanza)
Su altre fonti
Oggi, fra l'altro, è giornata di trimestrali a Wall Street. Il T bond Usa decennale vede il rendimento salire dallo 0,62% allo 0,631%, mentre i futures su Wall Street sono positivi per lo 0,10% (S&P 500 e Dow), il Nasadaq per lo 0,3%. (Milano Finanza)
Giovedì sarà la volta anche della riunione della Bce, ma non sono attese novità: l’evento importante della settimana sarà il vertice europeo di venerdì. A Milano Atlantia attende il verdetto del Cdm Listini in ribasso e in preda alla volatilità sul continuo aumento dei contagi nelle Americhe. (Il Sole 24 ORE)
Vista la corsa del Nasdaq, i riflettori delle trimestrali sono senz’altro puntati sulle big del settore tecnologico, che sta trainando Wall Street. Settore bancario e tecnologico sotto la lente degli investitori. (We Wealth)
Segno che per cercare il motivo del rimbalzo di Wall Street bisogna guardare da qualche altra parte. Infatti ieri Wall Street ha pesantemente venduto Wells Fargo e Citigroup, mentre su JPMorgan ha fatto vedere un rialzo frazionale ed inferiore a quello dell’indice SP500. (Yahoo Finanza)
La stagione delle trimestrali, al via oggi con i risultati delle banche americane, è iniziata con il piede giusto grazie ai numeri di JP Morgan e Citigroup che hanno riportato utili in calo ma meno del previsto. (Finanzaonline.com)
Il Dow Jones è in lieve ribasso dello 0,18% in avvio, lo S&P 500 dello 0,41% e il Nasdaq dello 0,70%. Nel dettaglio, i ricavi di Citigroup nel secondo trimestre sono stati pari a 19,8 miliardi di dollari, mentre l’utile netto nello stesso periodo si è attestato a 1,3 miliardi. (Milano Finanza)
