La Nobel Narges Mohammadi: «Protestate per la guerra alle donne in Iran»

La Nobel Narges Mohammadi: «Protestate per la guerra alle donne in Iran»
Avvenire ESTERI

L'immagine di Narges Mohammadi proiettata sulla facciata del Grand Hotel di Oslo, il 10 dicembre scorso durante la cerimonia di consegna del Nobel ai parenti della attivista 52 enne in carcere in Iran - Ansa L'attivista iraniana Narges Mohammadi, vincitrice del Premio Nobel per la pace 2023, ha esortato i suoi connazionale a protestare contro una "guerra su vasta scala contro le donne" dopo che le autorità hanno intensificato la repressione che obbliga le donne a obbedire al rigido codice di abbigliamento islamico. (Avvenire)

Ne parlano anche altri giornali

Zugzwang è un vocabolo tedesco che vuol dire “costrizione a muovere”, composto da Zug (“mossa”) e Zwang (“costrizione”). Mai come ora questa parola spiega la situazione della dittatura al potere in Iran (L'Opinione delle Libertà)

Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Nuova ondata di repressione interna in Iran. Sabato 13 aprile, lo stesso giorno in cui lancia il primo attacco diretto contro Israele, il Paese mostra il suo volto più duro: “Le donne senza velo che scendono in strada saranno perseguite". (Sky Tg24 )

Punto di domanda

Di Nathan Greppi (Mosaico-cem.it)

Giovanni Terzi 22 aprile 2024 (Liberoquotidiano.it)

Stavolta ha parlato di Dina Ghalibaf, una ragazza arrivata in cella coperta di lividi dove ha raccontato degli abusi sessuali cui è stata sottoposta. Anche dal carcere, Narges parla di altre donne ancora, di come vengono torturate e stuprate. (La Stampa)