Commerzbank e la storia dei BTP da vendere e del downgrade dell’Italia a junk

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Se ci si focalizza sulle banche operative nell’eurozona “è evidente come le banche tedesche e francesi mostrino valori mediamente più elevati rispetto alle banche di altre nazioni.

Le due maggiori banche italiane (Intesa Sanpaolo e UniCredit) si posizionano ben al di sotto della media, con valori inferiori alla meta’ della media”.

In un report per i clienti, racconta oggi Il Sole 24 Ore, si suggerisce di «chiudere le posizioni lunghe» sui BTp. (next)

Su altri giornali

Un debito che, però, vista la situazione già fragile dei conti di stato italiani, non potrà che zavorrare ulteriormente il sistema produttivo nonché il rapporto debito-Pil. Btp sui quali, peraltro, Commerzbank è sposta per 9,5 miliardi di euro. (Investire.biz)

Quelle italiane posseggono BTp per circa 400 miliardi di controvalore. Ma ad oggi il “downgrade”, per quanto molto probabile per via del forte deterioramento in corso dei conti pubblici italiani, non è ancora realtà. (InvestireOggi.it)

- Colpo basso di Commerzbank contro l'Italia. "Per l'Italia perdere l'investment grade sembra quasi inevitabile come effetto delle contromisure al coronavirus, che aumenteranno lo sbilanciamento fiscale in corso da anni", scrive Commerzbank, che azzarda anche una tempistica. (la Repubblica)

o obbligazioni societarie? titoli di Stato con cui si finanzia, e sui quali riconosce un interesse ai suoi creditori. (Proiezioni di Borsa)

Commerzbank ha una esposizione per circa 9,5 miliardi di euro sui titoli sovrani italiani. Non è questa l’Europa che ci meritiamo!”. (L'HuffPost)

Nell’agitare per l’Italia lo spauracchio del rating spazzatura, ergo junk, lo strategist di Commerzbank Michael Leister consiglia ai clienti di liberarsi dei BTP italiani, di chiudere esattamente le posizioni long e di dire insomma addio alla carta italiana. (Finanzaonline.com)