Mercati oggi: Cina in rally, che succede?

I mercati oggi, soprattutto quelli cinesi, hanno messo a segno progressioni superiori al 2%, ma perché?

Mercati oggi, Cina in rally: i motivi. Come fatto notare da numerosi esperti, dopo essere stati travolti dai timori legati al coronavirus gli investitori hanno iniziato a prezzare con minore drammaticità il potenziale tracollo economico derivante dall’epidemia, che ha ormai contagiato più di 70.000 individui in tutto il mondo. (Money.it)

Ne parlano anche altre fonti

Questo fattore sarà solo parzialmente compensato, secondo BofA, da un franco svizzero più debole, come prevedono i suoi esperti valutari. Quanto alle scelte nell'azionario europeo, le preferenze vanno, in ordine decrescente di ponderazione, a Francia, Spagna e Italia. (Milano Finanza)

Nel giorno in cui Wall Street è rimasta chiusa per festività, hanno impresso ottimismo agli investitori le performance delle piazze asiatiche, grazie alla linea di apertura di liquidità da parte della banca centrale cinese. (Rai News)

Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Banca Popolare di Sondrio (+10,34%), Banca MPS (+5,11%), Credem (+4,23%) e Falck Renewables (+3,79%). Tra le principali Borse europee sotto pressione Francoforte, che accusa un calo dello 0,75%. (QuiFinanza)

Le stime sul Pil cinese del 2020 sono state tagliate al 5,2%, mentre quelle del 5,7% per il 2021 sono state lasciate invariate. A Francoforte il Dax segna un progresso dello 0,18%, a Parigi il Cac40 avanza dello 0,15% e a Londra l’indice Ftse100 guadagna lo 0,24%. (Finanzaonline.com)

Milano, Parigi e Madrid i mercati migliori per Bank of America. Se per Borsa Italiana, Francia e Spagna il giudizio è positivo, è al contrario negativo quello relativo alla Svizzera e al Regno Unito. Milano e Parigi in particolare, insieme a Madrid, sono le borse europee preferite da Bank of America in un’ottica di breve-medio periodo. (Money.it)

I mercati oggi sono stati nuovamente trascinati al ribasso dal coronavirus e dal relativo alert di Apple. I mercati oggi sono tornati a scambiare in forte ribasso, in netta controtendenza rispetto a ieri, quando le principali Borse mondiali hanno premuto sul pedale dell’acceleratore. (Money.it)