Piero Pelù depresso anche per la fine dei Litfiba: «E dire che siamo persone mature, non una boy band»

Piero Pelù depresso anche per la fine dei Litfiba: «E dire che siamo persone mature, non una boy band»

Depresso anche per la fine dei Litfiba. Piero Pelù ne ha parlato in un’intervista pubblicata ieri dal Corriere della Sera dopo aver scritto alcune settimane fa sui social che «in questo periodo ho combattuto la depressione e solo grazie alla Dea musica ne sono uscito, ho tirato fuori le unghie, i denti, sputato l’anima, scritto cose nuove e urgentissime e elaborato altre idee che erano rimaste chiuse nel mio sconfinato archivio». (Rolling Stone Italia)

La notizia riportata su altri giornali

In un’intervista al Corriere della Sera, il frontman della storica band wave fiorentina ha fatto riferimento ai contrati con il chitarrista Ghigo Renzulli affermando: “Ho sperato che gli ego si calmassero e che, nonostante gli annunci, non sarebbe stato l’ultimo tour. (Onda Rock)

In questi anni, tuttavia, non è stato tutto in discesa per il cantante. (Radio 105)

Il cantante 62enne ha raccontato cosa gli è successo: "Ho subito uno shock acustico in studio di registrazione, ho perso i sensi e sono cascato a terra" (LAPRESSE)

La rinascita di Piero Pelù: “In Maledetto cuore canto il bisogno degli altri”

Il rocker fiorentino, 62 anni, l’anno scorso aveva dovuto interrompere il tour e ora spiega quello che è accaduto, in pratica uno choc acustico. Un danno irreversibile. È quello che Piero Pelù ha subìto a seguito di un incidente avvenuto in sala di registrazione. (L'Unione Sarda.it)

Il rocker fiorentino si è messo a nudo in una lunga intervista rilasciata al ‘Corriere della sera’. Mancano poche settimane all’uscita dell’album ‘Deserti‘, disponibile dal 7 giugno e già anticipato dai singoli ‘Novichok‘ e ‘Maledetto cuore‘, e per Pelù è un lieto ritorno sulla scena dopo lo choc acustico che lo ha costretto a un lungo periodo di silenzio. (Virgilio Notizie)

Esce oggi il nuovo singolo di Piero Pelù, “Maledetto cuore”, che anticipa l’album “Deserti” (7 giugno) e segue la prima canzone del disco, “Novichok”. Un ritorno alle scene – mai abbandonate veramente, tra un post e un’apparizione televisiva, concerti solidali e qualche show dei colleghi – che sa tanto di rinascita, personale e artistica. (Luce)