25 aprile: sputi, mazze, coltelli. I video choc degli immigrati di seconda generazione

25 aprile: sputi, mazze, coltelli. I video choc degli immigrati di seconda generazione
Nicola Porro INTERNO

In una giornata primaverile illuminata dal sole, Milano ha vissuto momenti di tensione durante la celebrazione del 25 aprile, data che segna la liberazione dell’Italia dai nazifascisti. La tranquillità che avrebbe dovuto caratterizzare l’evento è stata interrotta da episodi di violenza che hanno avuto luogo nella storica Piazza Duomo, trasformando la commemorazione in uno scenario di apprensione. Al centro della contesa, un gruppo di giovani di origine egiziana, anche detti “maranza”, già noti per il loro comportamento provocatorio e talvolta aggressivo, ha causato scompiglio tra i partecipanti. (Nicola Porro)

Su altri giornali

La presenterà la deputata dem Lia Quartapelle: «Ero nello spezzone del corteo assaltato. Arriverà un’interrogazione al ministro degli Interni Piantedosi dopo gli scontri e le tensioni al corteo del 25 Aprile a Milano (La Repubblica)

Leonardo Sciascia, intellettuale a cui, se fosse in vita, Antonio Scurati non potrebbe nemmeno lustrare le scarpe, 45 anni fa scrisse che «il più bell’esemplare di fascista in cui ci si possa imbattere oggi è quello del sedicente antifascista, unicamente dedito a dare del fascista a chi fascista non è». (Panorama)

Gli ebrei non erano reclutabili. Anno 1788, l'esercito dell'Impero asburgico apre le porte ai soldati di origine ebraica. Non era mai accaduto prima. Fino ad allora gli ebrei erano stati "non reclutabili", ritenuti incapaci di combattere perché nelle pagine della loro storia mancavano imprese militari degne di nota, eccezion fatta per le narrazioni bibliche. (Focus)

"Ci siamo presi la piazza". I comunisti esultano per aver "silenziato" il 25 aprile

A destra, comprensibilmente, fioccano le reazioni dopo le violenze del 25 aprile. «Insulti su tutto il percorso alla Brigata Ebraica e ai manifestanti con bandiere israeliane. (Liberoquotidiano.it)

Ultimo impegno ufficiale prima dei play off per i sassaresi che, sul campo abruzzese tra infortuni, squalifiche e scelte tecniche, presenteranno una formazione rivoluzionata (SARdies.it)

Esultano per aver tenuto lontani gli esponenti legittimi del 25 aprile, per aver silenziato i monologhi autorizzati dal palco e invocano la lotta delle nuove generazioni di "italiani e di seconda-terza generazione" (ilGiornale.it)