Lombardia, tempesta annunciata negli ospedali: 1.500 in pensione nei prossimi 2 anni

Lombardia, tempesta annunciata negli ospedali: 1.500 in pensione nei prossimi 2 anni
IL GIORNO SALUTE

Tra quest’anno e il prossimo negli ospedali pubblici lombardi andranno in pensione circa settecento medici, cioè il 4,7% dei circa quindicimila specialisti in forza al servizio sanitario regionale, circa seicento infermieri su 36 mila e poco meno di 250 operatori sociosanitari su 17.500 totali, spiega l’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso presentando una nuova delibera approvata ieri in Giunta contro le liste d’attesa, "che sono un problema soprattutto di personale". (IL GIORNO)

Se ne è parlato anche su altri media

Secondo il piano, le strutture pubbliche dovranno effetturare oltre 4 milioni di prestazioni, 3 milioni per i privati accreditati. (MilanoToday.it)

E, ancora, la possibilità di effettuare visite – dal prossimo 6 maggio – ed esami di diagnostica anche al pomeriggio (dalle 16 alle 20 e il sabato mattina). (Mitomorrow)

L’articolo Orvieto Walking Marathon, le disposizioni per la viabilità proviene da Comune di Orvieto. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Visite mediche: 61 milioni di euro per abbattere le liste d'attesa

IL RISPETTO DEI TEMPI PER L’EROGAZIONE DELLA PRESTAZIONE – In caso di indisponibilità della prestazione entro i tempi previsti, la struttura si attiva per individuare altri Enti (pubblici o privati accreditati) del territorio; inserisce il cittadino in lista di attesa per programmare l’appuntamento entro i tempi e in ultima istanza erogherà la prestazione in regime di libera professione con oneri a proprio carico (escluso ticket). (malpensa24.it)

Milano – Novità in arrivo sul fronte della sanità lombarda: si avvicina (almeno così pare) l’atteso debutto del Centro Unico per le prenotazioni. (IL GIORNO)

«La regione Lombardia stanzia 61 milioni per dare l’impressione di voler limitare il mancato rispetto dei tempi di attesa. In realtà però una parte consistente dello stanziamento servirà per acquistare da operatori privati pacchetti di prestazioni sanitarie diagnostiche sostenendone la dilagante erogazione privata accreditata a contratto». (Il Cittadino)