Il Papa, gli anticoncezionali come le armi, impediscono la vita

Il Papa, gli anticoncezionali come le armi, impediscono la vita
Il Messaggero Veneto INTERNO

"C'e un dato che mi ha detto uno studioso della demografia: in questo momento gli investimenti che danno più reddito sono la fabbrica di armi e gli anticoncettivi: uno distrugge la vita, l'altro impedisce la vita. E questi sono gli investimenti che danno più reddito. Che futuro ci attende? E' brutto". Lo ha detto il Papa nel suo intervento agli Stati generali della natalità. . (Il Messaggero Veneto)

Ne parlano anche altre fonti

“Sono ormai quattro anni che proviamo a parlare di natalità cercando di fare squadra, evitando le inutili polemiche che fanno solo perdere tempo, e che sono un grande alibi per non dare risposte concrete alle famiglie e ai giovani e che ci allontanano sempre più dagli altri. (Adnkronos)

Che futuro si spera? E' brutto». «In questo momento gli investimenti che danno più reddito sono la fabbrica di armi e i contraccettivi: uno distrugge la vita, l'altro impedisce la vita. (Corriere TV)

L’esecutivo ha deciso di lasciar morire il Family act che avrebbe sostenuto i genitori nella cura dei figli e incentivato la natalità. (LA NOTIZIA)

Natalità, De Palo "Non si possono fare divisioni su questi temi"

(Adnkronos) – “Le aziende possono fare molto per la natalità lavorando su cultura, comportamenti, iniziative concrete e politiche che la supportino: come Generali Italia sentiamo molto questa responsabilità e sono tante le iniziative messe in campo, come il modello di lavoro flessibile e le tematiche di benessere a 360 gradi dei nostri dipendenti. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Il dialogo costruttivo resta lo strumento principale per affrontare le sfide legate alla natalità e alla tutela della dignità umana e del benessere delle famiglie. “Il rilancio della natalità è cruciale per il futuro della nostra società e richiede un approccio inclusivo e rispettoso. (Il Giornale d'Italia)

Natalità, De Palo "Non si possono fare divisioni su questi temi" 10 maggio 2024 (Il Sole 24 ORE)