Scuole chiuse perché i contagi tra gli under 20 sono altissimi. Zaia: i dati Iss parlano chiaro. Ma a Firenze protestano [IL PUNTO]

Tecnica della Scuola INTERNO

E’ una cosa gravissima perché non si legano le chiusure agli eventuali contagi registrati all’interno delle scuole, ma alla situazione di tutta la popolazione”

L’incidenza significativa dei contagi tra i giovani era stata anticipata, domenica 28 febbraio, dal presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini.

“Molte delle regioni che oggi sono in difficoltà – ha aggiunto – hanno aperto le scuole quasi un mese prima di noi. (Tecnica della Scuola)

Su altre testate

«L'Italia si sta colorando di arancione, l'r-t è salito per la presenza delle scuole aperte e la maggiore socialità, dove le scuole hanno riaperto prima i contagi sono risaliti prima. Dalla sede della protezione civile di Marghera (Venezia), la conferenza stampa del presidente Luca Zaia sull'andamento dei contagi da coronavirus in Veneto e le misure restrittive. (L'Arena)

"Sono 603 i positivi riscontrati in veneto nelle ultime 24 ore, ma l'incidenza cresce ancora ed è al 5,70%. E la presenza delle scuole aperte conta, pesa sul contagio. (La voce di Rovigo)

Per la prima volta dall’inizio della pandemia, l’incidenza dei contagi da coronavirus accertati tra i giovani (sotto i 20 anni) ha superato quella tra gli adulti. L’Iss segnala che a gennaio/febbraio l’incidenza del virus in questa fascia della popolazione si è attestata mediamente intorno ai 150 casi ogni 100mila abitanti. (Il Fatto Quotidiano)

Negli ospedali di comunità veronesi infine risultano ricoverati 11 pazienti positivi: 2 a Bovolone e 9 a Bussolengo. Scarica il report delle ore 8 del 1° marzo 2021. (Verona Sera)

Dopo l’impennata dei contagi tra dicembre e gennaio che aveva portato i posti letto occupati dai pazienti Covid a 500 in tutta la provincia, con tutti i reparti disponibili impegnati, a febbraio la progressiva discesa. (Il Mattino di Padova)

In parole semplici, in proporzione si stanno verificando più casi tra bambini e adolescenti che tra la popolazione più matura. Anche il bollettino “Aggiornamento nazionale 24 febbraio 2021 – ore 12:00” pubblicato venerdì 26 febbraio mette in evidenza la costante ascesa dei casi tra giovani e giovanissimi. (Scienze Fanpage)