Torna la vita (animale) a Chernobyl Ma per gli uomini è ancora presto

All'1.26 del 26 aprile 1986, Chernobyl e tutta l'area circostante hanno smesso di vivere. In quella terra al confine tra Bielorussia e Ucraina il tempo s'è fermato a un'epoca, per noi, lontana. Eppure son passati “solo” 29 anni. Da quella notte, in ... (Bergamo Post)

Ne parlano anche altre fonti

La fauna selvatica teme più gli esseri umani che non le radiazioni di un disastro nucleare, secondo il primo studio a lungo termine su Chernobyl, sito del peggior incidente nucleare del mondo, che ha trovato la presenza di tantissimi animali selvatici. (il Journal)

Nel 1986, l'esplosione del reattore 4 della centrale di Chernobyl produsse il peggior incidente atomico della storia, spargendo polveri radioattive su buona parte del territorio dell'allora Unione sovietica e dell'Europa. (Wired.it)

Dopo che per anni è rimasta disabitata, un deserto di morte, è tornata la vita nell'area vicino la centrale nucleare di Chernobyl. A quasi 30 anni da quel grave incidente, alci, caprioli, cervi rossi ... (Babylonpost)

L'autunno è la stagione ottimale per la cura delle piante, che al pari degli esseri umani, necessitano di riassetti periodici. (San Marino Fixing.com)

Ne sono convinti alcuni ricercatori di una equipe internazionale che ha studiato gli effetti a lungo termine del disastro della centrale di Chernobyl. La catastrofe del 1986, si ... (Il Gazzettino)

A descrivere questo piccolo e, soprattutto ... (L'ultima Ribattuta)