Usa, la Fed alza i tassi dello 0,25%

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StrettoWeb Ascolta l'articolo Il Fomc, l’organismo della Federal Reserve responsabile della politica monetaria degli Stati Uniti, ha annunciato un aumento dei tassi d’interesse di 25 punti base. Salgono così al 4,75%-5%, il livello più alto dal 2007. Il Fomc specifica che “la decisione sui tassi è stata presa all’unanimità. Il sistema bancario statunitense è solido e resiliente anche se è probabile che i recenti sviluppi si traducano in condizioni di credito più restrittive per le famiglie e le imprese e pesino sull’attività economica, sulle assunzioni e sull’inflazione”. (StrettoWeb)

La notizia riportata su altri media

(Teleborsa) -prende tempo, ma, a dispetto della attese per uno stop del ciclo di normalizzazione della politica monetaria motivato daie dallascoppiata con SVB e Signaturee Bank, che rischia di razionare il credito a famiglie ed imprese e frenare ulteriormente la locomotiva americana. (Teleborsa)

Walgreens Boots Alliance, Nike (Teleborsa)

Roma, 22 mar. – Con un voto all’unanimità il comitato di politica monetaria della Federal Reserve (Fomc) ha deciso di continuare con i rialzi dei tassi, ritoccando di 25 punti il tasso di riferimento e anticipando la possibilità di “un certo irrigidimento, adeguato per raggiungere una posizione sufficientemente restrittiva” così da riportare l’inflazione al 2%. (La Sicilia)

"La strada per un atterraggio morbido ancora esiste, cerchiamo di trovarla", dice Powell. Molto probabilmente rallenterà l'economia, secondo molti analisti avviata o già in recessione. (Ticinonews.ch)

Il board americano stima, in linea con quanto previsto a dicembre, che i tassi d’interesse raggiungano il picco nel 2023 al 5,1% (valore mediano). Niente sorprese dalla Federal Reserve, che oggi come da attese ha annunciato un ulteriore aumento dei tassi di interesse dello 0,25%, il nono consecutivo. (Finanzaonline.com)

Fed rialza tassi di 25 punti “Il sistema bancario statunitense è solido e resiliente” anche se “è probabile che i recenti sviluppi si traducano in condizioni di credito più restrittive per le famiglie e le imprese e pesino sull’attività economica, sulle assunzioni e sull’inflazione” scrive il comitato di politica monetaria della Federal Reserve, nel documento conclusivo della riunione. (Entilocali-online)