Superbonus 110 per cento, sequestri e perquisizioni a Treviso

Corriere della Sera INTERNO

Con una nota il Consorzio Sgai ieri si è limitato a dire che il provvedimento si baserebbe su nove denunce a fronte di oltre 5 mila clienti attivi, con cui il consorzio avrebbe già risolto il rapporto e rinunciato al proprio compenso

Perquisito anche l’ufficio della Sgai a Treviso, in viale Monfenera, per quanto al momento non risultino trevigiani tra gli indagati.

L’operazione, condotta questa volta dalle Fiamme Gialle di Aosta, aveva anche portato al sequestro di 41 milioni di euro. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Così il segretario aziendale della Cisl-Funzione Pubblica, Nicola Giacopelli, definisce l’approvazione del bilancio stabilmente riequilibrato 2018-2022 da parte del Ministero dell’Interno. Monreale raggiunge il pareggio economico-finanziario. (Monrealelive.it)

I due sono stati denunciati per ricettazione e detenzione di medicinali dopanti Le indagini iniziate quando i finanzieri del Gruppo di Frattamaggiore hanno notato, e seguito fino a Nocera Superiore (Salerno), una donna di 37enne che caricava in auto pacchi sospetti. (LaPresse)

Tale meccanismo ha permesso agli indagati di abbattere il reddito imponibile in capo ad una società e, contestualmente, di drenare le risorse finanziarie, giacenti sui conti correnti, provocando il dissesto della stessa impresa. (LaPresse)

La Guardia di Finanza in questi giorni si sta concentrando sulle aziende di Marca che hanno agito insieme o per conto del Consorzio Sgai. A Treviso la guardia di finanza ha bussato alla porta di un ufficio in centro storico, che fungeva da sede locale del consorzio. (La Tribuna di Treviso)

Il che significa poter effettuare i lavori a costo zero, a parte lo studio di pre fattibilità e le opere non coperte dal bonus. Il Consorzio, infine, sta effettuando nuove verifiche su tutti i progetti». (Il Cittadino)

Nuova pesante tegola e conseguente ombra sul consorzio Sgai di Napoli, recentemente diventato proprietario del 90% delle quote della società calcistica di Busto Arsizio, Aurora Pro Patria 1919. In totale sono state eseguite attività di perquisizione e sequestro presso le residenze di 21 persone fisiche, le sedi di 3 enti/società nonché sequestri preventivi di crediti presso 16 soggetti (istituti finanziari, società e persone fisiche). (LegnanoNews.com)