Borsa, il Ftse Mib in rialzo a metà seduta. Inflazione all'8,9% nell'Eurozona

Milano Finanza ECONOMIA

Restando fuori dal listino principali, ben comprate anche Ariston (+3,29%), Datalogic (+3,81%), Brembo (2,36%) e nel comparto del lusso Moncler (+2%).

Tra i peggiori invece ancora Telecomitalia (-1,37%), seguita da Saipem (-1,28%)

Sul Ftse Mib in cima al listino salgono Tenaris (+3,49%), Moncler (+2,36%), Prysmian (+2,35%), Interpump (+1,82%), Chn Industrial (+1,68%), Stmicroeletronics (+1,56%), Stellantis e Exor rispettivamente in rialzo dell'1,50% e dell'1,22%. (Milano Finanza)

Se ne è parlato anche su altri media

L'inflazione annuale dell'Unione Europea è stata del 9,8% a luglio 2022, in aumento rispetto al 9,6% di giugno (l'anno scorso era del 2,5%). Rispetto a giugno, l'inflazione è diminuita in sei Stati membri, è rimasta stabile in tre ed è aumentata in diciotto (La Gazzetta del Mezzogiorno)

I tassi annuali più alti sono stati registrati in Estonia (23,2%), Lettonia (21,3%) e Lituania (20,9%). L’inflazione annuale dell’Unione Europea è stata invece del 9,8%, in aumento rispetto al 9,6% di giugno (l’anno scorso era del 2,5%). (Il Fatto Quotidiano)

Verso un nuovo aumento di 50 pb a settembre. “A luglio abbiamo deciso di aumentare i tassi di 50 punti base perché eravamo preoccupati per le prospettive di inflazione”, ha detto la Schnabel nell’intervista alla Reuters. (Borse.it)

La Schnabel, riferendosi alla decisione della Bce di alzare i tassi di mezzo punto a luglio e alle prospettive per la riunione dell’8 settembre appare preoccupata dall’inflazione. C’è l’inflazione che preoccupa di più: “le preoccupazioni che avevamo a luglio non sono state alleviate”. (Contropiano)

Rispetto a giugno, i rincari annui hanno rallentato in sei Paesi membri, sono rimasti stabili in tre e sono saliti in ben diciotto Paesi, dice l'Eurostat A livello mensile l'inflazione nell'Eurozona è aumentata dello 0,1%, in rallentamento rispetto allo 0,8% di giugno e in linea con le attese. (la Repubblica)

Gli indici dei responsabili degli acquisti (PMI) sono diminuiti notevolmente, non solo nel settore manifatturiero ma anche nei servizi. È quanto affermain un'intervista alla Reuters, pubblicata sul sito della Bce. (Borsa Italiana)