Gas, la Norvegia forza la mano per bloccare gli scioperi

Milano Finanza ECONOMIA

Dopo la decisione della Norvegia il prezzo del gas scende del 6%. I prezzi del gas naturale sono balzati ieri (oltre 170 euro a megawattora) dopo che gli operatori norvegesi di petrolio e gas hanno iniziato a scioperare per la disputa salariale.

La lobby norvegese dei datori di lavoro del petrolio e del gas aveva affermato che gli scioperi avrebbero potuto fermare quasi il 60% delle esportazioni di gas norvegese verso l'Europa dal 9 luglio. (Milano Finanza)

Se ne è parlato anche su altre testate

(askanews) – I prezzi europei del gas naturale hanno fermato la loro ascesa dopo che i sindacati norvegesi del petrolio e del gas hanno deciso di porre fine allo sciopero e la Germania ha preso provvedimenti per alleviare la sua crisi di approvvigionamento. (Agenzia askanews)

Il prezzo del combustibile tuttavia ha solo rallentato la corsa, tornando – dopo una breve tregua – a scambiare intorno a 172 euro per Megawattora al Ttf, in rialzo per la sesta seduta consecutiva (Il Sole 24 ORE)

"E' previsto che tutti gli impianti tornino in piena attivita' entro qualche giorno", ha sottolineato la compagnia a controllo pubblico precisando nei siti interessati dallo sciopero (Oseberg Est, Oseberg Sud e Gudrun) il lavoro sta ripartendo in condizioni di sicurezza. (Il Sole 24 ORE)

I sindacati hanno proclamato lo sciopero dopo il fallimento di una trattativa sul salario, in risposta ad una proposta di mediazione. È ingiustificabile permettere che la produzione di gas si fermi", ha dichiarato il ministro del Lavoro norvegese Marte Mjos Persen in un comunicato. (Alto Adige)

Gli sviluppi dello sciopero in Norvegia, che ha colpito le forniture al Regno Unito e all’Europa, non potevano arrivare nel momento peggiore Considerando che la Norvegia è la principale fonte di gas naturale del Regno Unito nel 2021, i prezzi del gas naturale e dell’energia elettrica sono in aumento a causa dei problemi di approvvigionamento. (Scenarieconomici)

«Gazprom ha ridotto drasticamente le forniture di gas tramite Nord Stream nella seconda metà di giugno Ma l'emergenza persino più grave, perché inattesa, è arrivata dalla Norvegia, proprio il Paese col quale a fine giugno l'Ue ha firmato un accordo per aumentare le forniture di gas a breve e lungo termine in chiave anti-Russia. (Milano Finanza)