Dopo la chiusura in rosso le Borse asiatiche partono in netto rialzo

La Stampa ECONOMIA

Dopo la chiusura in rosso di ieri, le principali Piazze asiatiche cambiano direzione e terminano la settimana in rialzo, trainate dall’andamento positivo di Wall Street di ieri.

A Piazza Affari tra i titoli in maggiore sofferenza Finecobank (-3,8%), Azimut (-3,7%) e Mediobanca (-2,5%).

Dopo il recupero di ieri, le principali Piazze europee aprono gli scambi in negativo.

Fallisce il recupero la Borsa australiana che termina gli scambi in perdita a -5,30%. (La Stampa)

Ne parlano anche altri media

Eni (-1,5%) è allineata all'indice mentre gli altri petroliferi europei ritracciano col prezzo del greggio in calo. In linea con futures americani negativi, Londra cede il 2,79%, Parigi il 2,32% e Francoforte il 2,21% mentre Piazza Affari (-1,3%) ha ridotto il calo iniziale in parallelo col miglioramento dello spread Btp-Bund (a 173 punti). (Tiscali.it)

Londra (-3%) la peggiore. (askanews) - Apertura in deciso ribasso per le Borse europee dopo i guadagni di ieri e nonostante la chiusura in rialzo di Wall Street e dei listini asiatici. (Yahoo Finanza)

Dopo la chiusura in rosso di ieri, le principali Piazze asiatiche cambiano direzione e terminano la settimana in rialzo. In calo anche il prezzo del petrolio, con il Wti a 21 dollari al barile e il Brent a 27,8 dollari al barile. (La Gazzetta di Mantova)

La volatilità dei mercati intanto resta testimoniata dal rialzo dell'oro (+0,7%), mentre cala il greggio (wti -4,4%). La migliore è Londra (+1,1%), seguita da Parigi (+1%), Madrid (+0,5%), Francoforte (+0,4%) e Milano (+0,3%). (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Coronavirus, Borsa di Milano, europee e Spread del 27 Marzo 2020: come... Coronavirus, Borsa di Milano, europee e Spread del 27 Marzo 2020: Piazza Affari in forte calo. I movimenti di Borsa oggi dicono che Milano apre in forte calo, mentre c’è un’ondata positiva in Asia, con un occhio particolare a Tokyo. (Italia Sera)

In rialzo lo spread tra Btp e Bund a 177 punti, con riflessi su Mediobanca (-3,96%), Fineco (-2,99%), Unicredit (-2,24%), Mediolanum (-1,75%), Banco Bpm (-1,17%), Intesa (-1,16%) e Genenrali (-1,12%). Prosegue tonico il rimbalzo di Cnh (+1,7%), in continuo progresso dopo il tonfo di lunedì scorso a seguito delle dimissioni a sorpresa dell’amministratore delegato Hubertus Muhlhauser. (gazzettadimilano.it)