Ponte sullo Stretto: 230 studenti da tutta Italia ne studieranno l’impatto ambientale per dire no ad un’opera “inutile e dannosa”

Ponte sullo Stretto: 230 studenti da tutta Italia ne studieranno l’impatto ambientale per dire no ad un’opera “inutile e dannosa”
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Tecnica della Scuola INTERNO

Ci stiamo avviando verso la costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina, opera voluta dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini che dovrà collegare la Sicilia alla Calabria. Il progetto definitivo del Ponte è stato approvato. Ponte sullo Stretto, iniziato iter Come riporta IlSole24Ore il Ponte sullo Stretto ha iniziato il suo viaggio tra le carte bollate in un complicato dedalo di autorizzazioni e verifiche di impatto ambientale che a giugno dopo l’approvazione del progetto esecutivo dovrebbe dare il calcio di inizio al cantiere: nessuna prima pietra al momento, ma l’avvio di tutte le opere propedeutiche, come bonifiche, indagini archeologiche, geognostiche e geotecniche, predisposizione dei campi base. (Tecnica della Scuola)

La notizia riportata su altri media

I ragazzi collaboreranno alla raccolta dei dati sullo stato dell’ambiente e dei cetacei lungo le due sponde dello Stretto: i risultati saranno inviati alla Commissione europea “per bloccare quest’opera che oltre a essere inutile dal punto di vista economico, è estremamente dannosa per un ecosistema assolutamente unico dal punto di vista ambientale e storico-culturale. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

Il vostro bene, in linea di massima, andrà pagato al valore di mercato (più un “incentivo” da ventimila euro). MESSINA. (Lettera Emme)

Il documento, redatto da 38 esperti provenienti da diverse università, spiega tutte le ragioni del no alla realizzazione del ponte sullo Stretto. (Quotidiano di Sicilia)

Ponte sullo Stretto, la pessima figura dei consiglieri comunali di Messina con il prof. Giorgio Diana: la verità sui test del vento

Ecco dove. La nota di No Ponte Capo Peloro. Con qualche sorpresa (Tempo Stretto)

NAPOLI (ITALPRESS) – “Stiamo vivendo un momento storico unico che ci pone di fronte a sfide non solo economiche ma anche geopolitiche. I nuovi assetti geopolitici hanno ripercussioni importanti sui percorsi di approvvigionamento di materie prime da paesi come Cina e India, e questo tema non può lasciare il mondo imprenditoriale nel silenzio totale. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Giorgio Diana è Professore emerito del Politecnico di Milano ed è uno dei massimi esperti di meccanica al mondo. L’esperto, nel suo vasto curriculum, ha all’attivo una collaborazione con il gruppo internazionale che ha studiato il ponte che unisce la Danimarca alla Svezia e con la sua equipe ha partecipato alla costruzione di altri importanti ponti nel mondo, come quello sul Bosforo. (StrettoWeb)