L'editoriale di Roberto Napoletano l'Altravoce dell'Italia LA BANDIERA DEL PONTE SULLO STRETTO

Quotidiano del Sud INTERNO

Minuti per la lettura Fermare senza alcuna competenza la realizzazione dell’opera significa bloccare la sfida tecnologica e ingegneristica che può rappresentare ai nostri giorni la stessa voglia di riscatto che ci fu nel Dopoguerra italiano. Quando un Paese agricolo di secondo livello si trasformò con le sue teste, i suoi cuori e le sue mani in un’economia industrializzata e poi in una potenza economica mondiale. (Quotidiano del Sud)

Ne parlano anche altri giornali

Ci stiamo avviando verso la costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina, opera voluta dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini che dovrà collegare la Sicilia alla Calabria. Il progetto definitivo del Ponte è stato approvato. (Tecnica della Scuola)

Il Ponte disporrà di 6 corsie stradali, 3 per senso di marcia e 2 binari ferroviari, per una capacità dell’infrastruttura pari a 6.000 veicoli/ora e 200 treni/giorno. (Ilmeteo.net)

Quindi la legge è sempre il caposaldo e l’indirizzo di tutti”. Gli espropri per il ponte sullo Stretto ai mafiosi e ai parenti del boss? “Su questo non sto seguendo il progetto dal punto di vista tecnico. (Il Fatto Quotidiano)

L’analisi di costi e benefici dice che il ponte sullo stretto non è un buon investimento

Diana è l’ingegnere che si è occupato di uno degli aspetti principali nella progettazione del Ponte sullo Stretto, ovvero l’azione del vento sulla struttura. Giorgio Diana è Professore emerito del Politecnico di Milano ed è uno dei massimi esperti di meccanica al mondo. (StrettoWeb)

Il Professore emerito del Politecnico di Milano Giorgio Diana, ovvero uno dei massimi esperti di meccanica al mondo, è stato ascoltato questa mattina in commissione Ponte a Messina. Diana si è occupato in particolare degli studi sull’azione del vento sulla struttura del Ponte sullo Stretto. (MeteoWeb)

Da Salvini al convertito Renzi Come spesso accade, il confronto pubblico sulla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina sembra oscillare tra due opposti estremismi. C’è chi ritiene sia inutile, oltre che dannoso per l’ambiente locale, e chi afferma che il collegamento fisso con la Calabria sarà un volano per la crescita economica della Sicilia. (la Repubblica)