Pil Italia, da FMI maxi taglio ad outlook 2021: prevista crescita +3% rispetto a +6% NaDef

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Lo scorso 20 gennaio, il ministro dell’economia Roberto Gualtieri aveva riconosciuto la presenza di “rischi al ribasso per la previsione programmatica 2021 (che punta a un rialzo del Pil pari a +6%)”.

Per il 2020 l’Fmi stima una flessione del prodotto interno lordo dell’Italia del 9,2%, meglio del -10,6% stimato qualche mese fa.

Il Fondo Monetario Internazionale ha tagliato le stime sull’espansione del Pil italiano relativa a quest’anno di 2,2 punti percentuali, ad appena +3%. (Finanzaonline.com)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il mantra del Fondo monetario, che ha punteggiato l’anno della recessione senza precedenti, torna nel Global Financial Stability Report, diffuso mercoledì 27 gennaio. Loading.... Mercoledì, il Global Financial Stability Report (Gfsr) ha sottolineato che finora i rischi per la stabilità finanziaria sono stati tenuti sotto controllo, «ma non possiamo darlo per scontato». (Il Sole 24 ORE)

L’economia mondiale viaggia a una velocità superiore alle attese e il Pil globale dovrebbe crescere quest’anno del 5,5%, 0,3 punti percentuali in più rispetto alle stime precedenti. “150 paesi nel 2021 avranno redditi pro capite inferiori ai livelli del 2019” ha aggiunto Gopinath, stimando che nel 2020-2021 circa 90 milioni di persone scivoleranno nella povertà estrema. (Il Fatto Quotidiano)

Il Pil del Canada, dopo il -5,5% del 2020, è atteso in ripresa del 3,6% (revisione al ribasso -1,6 pp) e del 4,1% nel 2022 (revisione al rialzo +0,7 pp). Il Pil del Giappone, dopo il -5,1% del 2020, dovrebbe salire secondo il WEO dell’Fmi del 3,1% nel 2021 (revisione al rialzo +0,8 pp) e del 2,4% nel 2022 (+0,7 pp). (Finanzaonline.com)

Nel 2022 la crescita americana è stata invece rivista al ribasso di 0,4 punti rispetto alle attese al 2,5%. Il Fmi rivede al ribasso le stime di crescita per il 2021 di Germania, Francia e Spagna. (L'HuffPost)

Il Fondo monetario internazionale ha mitigato la stima sulla caduta del pil dell'Italia del 2020 (-9,2%), riducendo l'entità del crollo previsto lo scorso ottobre. Tuttavia, l'istituzione ha peggiorato drasticamente il dato relativo alla ripresa del pil prevista nel 2021, tagliata al +3% rispetto al precedente +5,2%. (Milano Finanza)

Sul 2022 il FMI ha confermato l'attesa di un ulteriore + 4,2% delIl Fondo Monetario rileva anche che l'avvio delle vaccinazioni anti Covid crea, ma al tempo stesso le nuove ondate di contagi e le nuove varianti del virus sollevanosulle prospettive di ripresa. (Il Messaggero)