Bollette più care del 60% fino a fine anno. Come correre ai ripari

Altroconsumo ECONOMIA

Sul fatto che non sarebbe stato una fine 2022 particolarmente semplice sul fronte delle bollette, avevamo avuto segnali di ogni tipo già nelle scorse settimane. Ma ora il Garante per l'energia (Arera) lo mette nero su bianco, pubblicando il nuovo aggiornamento dei prezzi per le forniture di energia elettrica del servizio di tutela (ma che verosimilmente si rifletteranno anche sulle altre tariffe): in questo ultimo trimestre ci sarà un rincaro dell'energia di quasi il 60% rispetto al trimestre precedente. (Altroconsumo)

Ne parlano anche altri giornali

Ad attendere gli italiani sulla bolletta del gas di ottobre potrebbe esserci un rincaro tra il 75 e l'80%. Ma solo per chi ha nel contratto con l'operatore la cosiddetta fatturazione rolling, quella effettuata dal fornitore in un qualsiasi giorno del mese. (QuiFinanza)

Il presidente dell’Autorità Arera, Stefano Besseghini: Sulle bollette del 2023 ci saranno 1,6 miliardi di perequazioni a carico degli utenti. Per il nuovo governo il nodo risorse per gli aiuti. (Corriere della Sera)

La bolletta della luce ha rischiato di subire un aumento di ben il 100% per l’ultimo trimestre dell’anno. Da ottobre a dicembre siamo andati molto vicino a dovere affrontare un esborso per l’energia elettrica a dir poco tremendo. (RicettaSprint)

Scattano nuovi rincari per il mercato tutelato dell'energia, ma la situazione sarebbe stata anche peggiore se l'Arera, l'Autorità di regolamentazione del mercato dell'energia, del gas e dell'acqua non avesse sterilizzato gli aumenti registrati sul mercato. (QuiFinanza)

Intervento che si somma a quelli del governo, pur non essendo in grado di limitare gli aumenti, ha ridotto al +59% l’aumento del prezzo di riferimento dell’energia elettrica per la famiglia tipo in tutela, rende noto l'Autorità in una nota. (Adnkronos)

Bollette: scattano da oggi 1° ottobre i nuovi rincari per il mercato tutelato dell’energia. La tariffa della luce, infatti, aumenterà del 59%, meno del raddoppio atteso se ci si fosse basati sui costi reali. (I-Dome.com)