25 aprile, Meloni e l’antifascismo: il messaggio che “distrugge” gli ossessionati. Contenti?

25 aprile, Meloni e l’antifascismo: il messaggio che “distrugge” gli ossessionati. Contenti?
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StrettoWeb INTERNO

Lo ha detto di nuovo. L’aveva già detto. Ma per gli ossessionati dovrebbe ripeterlo 50 volte al giorno, tipo preghiera. In casa, in privato, e in pubblico. Siamo sicuri che tanto non basterà. Oggi, 25 aprile, Festa della Liberazione in Italia, il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni “distrugge” letteralmente tutti gli ossessionati della parola “fascismo”. In tanti, in questi giorni in cui imperversa il caso Scurati, hanno chiesto al Premier di dichiararsi antifascista. (StrettoWeb)

Ne parlano anche altre fonti

La Resistenza fu “una necessità”. Occorre fare memoria, “senza non c’è futuro”. (la Repubblica)

Al suo fianco anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, i presidenti di Camera e Senato Lorenzo Fontana e Ignazio La Russa, il presidente della Corte costituzionale Augusto Barbera e il ministro della Difesa Guido Crosetto, Gli altri presenti Erano inoltre presenti i capi di Stato maggiore della Difesa, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone; il Capo di Stato Maggiore dell’esercito, generale di corpo d’armata Carmine Masiello, il capo di Stato maggiore della Marina, Ammiraglio di Squadra, Enrico Credendino, il Capo di Stato maggiore dell’Areonautica, Generale di Squadra Aerea Luca Goretti, il generale di Corpo d’Armata dei Carabinieri Teo Luzi, il generale di Corpo d’Armata della Guardia di Finanza, Andrea De Gennaro. (Il Dubbio)

– “Il 25 aprile è per l’Italia una ricorrenza fondante: la festa della pace, della libertà ritrovata, e del ritorno nel novero delle nazioni democratiche”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella parlando a Civitella in Val di Chiana in occasione della festa della liberazione. (Agenzia askanews)

Il discorso di Mattarella per il 25 aprile. “Senza memoria non c’è futuro”

Insieme al presidente Mattarella, come da protocollo, erano presenti la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, il presidente del Senato, Ignazio La Russa, il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, il presidente della Corte Costituzionale Augusto Barbera, il ministro della Difesa, Guido Crosetto. (Vanity Fair Italia)

Civitella, 25 apr. "Il 25 aprile è per l'Italia una ricorrenza fondante: la festa della pace, della libertà ritrovata, e del ritorno nel novero delle nazioni democratiche". (il Dolomiti)

siamo qui riuniti per celebrare il 25 aprile - l’anniversario della Liberazione - a Civitella in Val di Chiana, a ottant’anni dalla terribile, disumana, strage nazifascista perpetrata, in questo territorio, sulla popolazione inerme. (la Repubblica)