Inflazione, di quanto stanno salendo le rate di mutui e prestiti?

Sky Tg24 ECONOMIA

L'inflazione è l'aumento generalizzato dei prezzi: e lo ritroviamo non solo quando facciamo la spesa o paghiamo le bollette, ma anche quando chiediamo soldi in prestito: paghiamo di più di interessi. E la tendenza è destinata a durare. Vediamo quanto e come. ascolta articolo Condividi Quando la BCE alzerà il costo del denaro, nella riunione del 27 ottobre, le rate dei mutui aumenteranno all’incirca di 50 euro (per un prestito di taglio medio, 140mila euro a 20 anni). (Sky Tg24 )

Ne parlano anche altri giornali

Inflazione, è allarme mutui: ormai verso il 3,5%. Per il tasso variabile 80 euro in più al mese Gli operatori iniziano a intravedere un’accelerata più forte delle attese e si aspettano un livello al 2,5% già a dicembre per il variabile (La Stampa)

Una situazione che non sembra essere prossima a rientrare, dal momento che la Banca centrale europea continua a portare avanti una politica di rialzo dei tassi di interesse nel tentativo di contenere l’inflazione. (CorriereRomagna)

Si tratta del rialzo più alto della storia dell’Euro che ha conseguenze immediate sulle famiglie titolari di un mutuo a tasso variabile e sulle nuove accensioni, riducendo la platea di persone che riescono ad accedere ai finanziamenti. (Tribuna Economica)

Ora si deve fare i conti con l’inversione del trend (Corriere della Sera)

Tra gennaio e agosto 2022 24Max ha intermediato 116.200.000 euro di mutui, con una crescita del 20,8% sul 2021. Le pratiche accese dai credit specialist della società di mediazione creditizia del gruppo Remax sono state 1.591, in aumento del 9% rispetto al 2021, per un valore complessivo di 219.800.000 euro e un importo medio di circa 138.200 euro. (SimplyBiz - Dedicato a chi opera nel mondo del credito)

Le tensioni geopolitiche seguite all’aggressione russa all’Ucraina hanno innescato una fase di crescita galoppante dell’inflazione, che si è riverberata sul costo dei mutui immobiliari. Di fronte all’impennata dei prezzi e alla crisi energetica, la Banca centrale europea (BCE) ha scelto la linea dura. (in20righe.it)