Processo Saipem, Paolo Scaroni ed Eni assolti dall’accusa di aver pagato tangenti in Algeria

Il Fatto Quotidiano ECONOMIA

Assolti anche tutti gli altri imputati nel procedimento di secondo grado, inclusi i manager di Saipem e la stessa partecipata.

Gli altri imputati e le richieste – Per Antonio Vella, anche lui assolto dal Tribunale, erano stati chiesti 5 anni e 4 mesi.

Secondo gli inquirenti milanesi da Saipem (partecipata da Eni) però sarebbero stati partiti i soldi destinati versato a una cerchia di politici algerini. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri media

Assolti anche l'ex direttore operativo di Saipem, Pietro Varone, e l'ex amministratore delegato, Pietro Tali, l'ex direttore finanziario, Alessandro Bernini, che era considerato colui che riciclava le mazzette e il manager Eni Antonio Vella. (ilGiornale.it)

I rappresentanti dell'accusa, il sostituto Pg Massimo Gaballo e il pm Isidoro Palma, avevano chiesto una condanna a 6 anni e 4 mesi per Paolo Scaroni, ex numero uno di Eni e attuale presidente del Milan, per corruzione internazionale. (la Repubblica)

I giudici della seconda Corte d’Appello di Milano hanno confermato l’assoluzione per Paolo Scaroni ed Eni nell’ambito del processo sulla presunta maxi tangente versata dal gruppo in Algeria. Non ce lo aspettavamo ma lo speravamo, perché sono 7 anni che ribadiamo la assoluta estraneità di Saipem”. (Il Riformista)

Al momento in cui si scrive, le azioni Saipem appaiono poco mosse a Piazza Affari. Azioni Saipem: si chiude il processo in Algeria con assoluzione. (Money.it)

Confermata l'assoluzione per il manager Eni Antonio Vella, ex responsabile del gruppo per l'area del Nord Africa. Revocata per Saipem la confisca per oltre 197 milioni di euro. (Adnkronos)

La Corte ha anche dichiarato “inammissibile” il ricorso della procura di Milano contro l'assoluzione di Eni in primo grado. Dopo tre assoluzioni, possiamo finalmente mettere la parola fine a questa complicata vicenda», ha dichiarato l'avvocato Enrico de Castiglione, legale dell'ex numero uno di Eni. (La Stampa)