Richiamo, la Oss Stefania, 41 anni: «Non dovete aver paura di AstraZeneca»

ilmessaggero.it ECONOMIA

«Ho visto con i miei occhi una figlia rifiutare questo vaccino per i genitori – racconta Stefania Centorame - La mia opinione è che non bisogna avere paura».

6 Maggio 2021. di Teodora Poeta. (Lettura 2 minuti). . . . E’ un’operatrice socio sanitaria 41enne di Atri, volontaria della Croce rossa, la prima in provincia di Teramo ad aver ricevuto il richiamo del vaccino AstraZeneca.

«Io mi sono vaccinata come volontaria della Croce rossa – racconta Stefania – perché al momento come Oss non ho un posto di lavoro. (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altri media

Dopo il successo, tre giorni fa, dell'Open Day Astrazeneca di Marcianise (Caserta), con circa 2.500 persone vaccinate contro il Covid, tra cui centinaia di ragazzi di età compresa tra i 18 e i 30 anni, l'Asl di Caserta ne ha subito messo in calendario un altro - il terzo in meno (Caffè Procope)

“Quel paziente aveva la paura negli occhi – racconta Fabrizio Pregliasco – quando ha saputo che avrebbe ricevuto il vaccino di AstraZeneca ha confessato le sue preoccupazioni, era veramente spaventato. (Tecnica della Scuola)

«Stiamo lavorando per poter produrre il vaccino Astrazeneca nei nostri laboratori del Piemonte. Con il ritmo acquisto, potrebbe somministrare il doppio delle vaccinazioni attuali, però mancano le dosi e sono costretti a rallentare. (La Voce di Novara)

Con questa giacenza straordinaria di vaccini, circa 300.000, e con i programmi d’arrivo decisamente promettenti, mi pare che si possa osare di più, organizzando somministrazioni straordinarie e senza prenotazioni per 70enni, e sedute notturne di AstraZeneca per chiunque voglia. (FoggiaToday)

Il video è online ed è diventato virale in pochissimo tempo De Niro non mette in dubbio che il Paese offra una natura incontaminata e paesaggi assolutamente stupendi, ma in Svizzera gli manca il pathos – un elemento chiave della sua recitazione. (La7)

I vaccini anti Covid a vettore virale (adenovirus) di AstraZeneca e Johnson & Johnson sono stati associati a un bassissimo rischio di eventi tromboembolici, come emerso dalle indagini dell'Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) e della Food and Drugs Administration (FDA). (Scienze Fanpage)