Spagna, il premier Pedro Sanchez medita di dimettersi perché la moglie è indagata per corruzione
Ultim'ora News Il premier spagnolo Pedro Sanchez ha deciso di annullare la sua agenda pubblica per alcuni giorni per poter riflettere e decidere sull'opportunità o meno di dimettersi da capo dell'esecutivo dopo che la moglie, Begona Gomez, è stata indagata per corruzione e reati di traffico di influenze. Il premier ha annunciato che comunicherà la sua decisione lunedì prossimo, 29 aprile. La procedura avviata dal tribunale investigativo numero 41 di Madrid ha origine da una denuncia presentata dal sindacato dei dipendenti del settore pubblico Mani Pulite relativa alle attività private della moglie di Sanchez. (Milano Finanza)
La notizia riportata su altri media
Il premier Pedro Sanchez ha annunciato di volersi prendere un “periodo per riflettere” se “vale la pena” restare alla guida del Paese dopo la denuncia nei confronti della moglie, Begogna Gomez, da parte di un sindacato di destra e l’apertura di un’inchiesta preliminare da parte della magistratura con le accuse di corruzione e traffico di influenze. (Il Fatto Quotidiano)
Shock a Madrid. Il premier spagnolo Pedro Sanchez annuncia che lunedì farà sapere se si dimetterà o meno, in una quanto meno inusuale lettera ai cittadini, nella quale ha parlato dell'inchiesta che coinvolge la moglie, Begonia Gomez, indagata per corruzione e traffico di influenze "in seguito alla denuncia - scrive Sanchez nel testo pubblicato sui social - di una organizzazione di estrema destra chiamata Mani Pulite". (Adnkronos)
Il premier spagnolo Pedro Sanchez annuncia che lunedì farà sapere se si dimetterà o meno, in una quanto meno inusuale lettera ai cittadini, nella quale ha parlato dell'inchiesta che coinvolge la moglie, Begonia Gomez, indagata per corruzione e traffico di influenze "in seguito alla denuncia - scrive Sanchez nel testo pubblicato sui social - di una organizzazione di estrema destra chiamata Mani Pulite". (Reggio TV)
Se debba continuare alla guida del Governo o rinunciare a questo alto onore». E si domanda per due volte «se valga la pena continuare a sopportare tutto questo». (Corriere del Ticino)
