Violenze al Beccaria, cinque agenti tornano in servizio in altre carceri. Un accusato era intervenuto a difesa di un detenuto

Violenze al Beccaria, cinque agenti tornano in servizio in altre carceri. Un accusato era intervenuto a difesa di un detenuto
Corriere Milano INTERNO

Era l’episodio che aveva fatto più impressione tra le tante prevaricazioni ricostruite (e molte anche documentate) nell’inchiesta della Procura di Milano su quasi metà della polizia penitenziaria al lavoro nel carcere minorile milanese Beccaria: cioè la tentata violenza sessuale attribuita a un agente che secondo due giovani detenuti era entrato di notte nella cella e aveva messo le mani sul sedere a uno dei due, invitandolo a non spaventarsi perché voleva fare sesso con lui, e scatenandone la reazione. (Corriere Milano)

Su altre fonti

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A inviare i rinforzi per risanare la situazione in cui è precipitato il penitenziario, dove il personale, già ridotto all'osso, è stato falcidiato dagli arresti, è il Dipartimento per la Giustizia Minorile guidato da Antonio Sangermano, il quale nell'imminenza degli arresti aveva annunciato l'intervento per ripristinare "legalità e dignità umana" Il Dipartimento per la giustizia minorile, subito dopo l'esecuzione delle ordinanze di custodia cautelare, ha inviato una squadra speciale di pronto intervento composta da una quindicina di agenti per tamponare l'emergenza e la grave carenza di organico. (Il Piccolo)

In dieci restano in carcere, mentre tre passano dal carcere ai domiciliari. È questo l'esito complessivo dei provvedimenti da poco depositati, dopo le istanze delle difese, dal gip di Milano Stefania Donadeo nell'inchiesta su presunti maltrattamenti e torture nel carcere minorile Beccaria. (Tiscali Notizie)

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La sospensione per Ferone, che era stata decisa con misura cautelare, è stata così limitata al solo esercizio dell'incarico al Beccaria, mentre potrà lavorare all'Uepe, dove tra l'altro già lavorava, da quando aveva terminato l'incarico di comandante al Beccaria. (IL GIORNO)

Revocata dal Gip di Milano la misura della sospensione dal servizio per un agente penitenziario, di origini caudine ma residente in Lombardia, che lavora presso il carcere 'Cesare... Benevento . (Virgilio)