Tra le vittime del Covid-19 anche il mercato del libro
Il mondo del libro esce stravolto dalla crisi Covid-19: spariscono 8 milioni di copie vendute nei primi 4 mesi dell’anno con una perdita di fatturato pari a circa 134 milioni di euro nel solo settore della varia (fiction e non fiction) venduta nei canali trade.
Dopo un 2019 in netta crescita (+4,9% a valore e +3,3% come numero di copie rispetto all’anno precedente), la crisi Covid-19 gela il mercato italiano. (Alto Adige)
Ne parlano anche altre fonti
Sono i numeri della crisi che ha travolto l'editoria italiana, secondo una ricerca dell'Aie, in collaborazione con Nielsen e IE-Informazioni Editoriali, e che, tra le altre cose, fotografa l'ascesa degli store online, oggi primo canale di acquisto dei libri con una quota pari al 47%. (Il Gazzettino)
Un altro dato inquietante è la perdita delle vendite per le librerie, nelle settimane tra il 9 marzo e il 12 aprile, cioè nella fase più rigida del lockdown, dell'85%. Nei primi quattro mesi del 2020 sono 134 in meno i milioni di fatturato e ben 8 milioni di copie di libri persi. (Fanpage.it)
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Se faremo presto”.Secondo le stime di Nielsen, il mercato dell’editoria di varia (fiction e non fiction) in librerie, store online e grande distribuzione organizzata (Gdo), dal primo gennaio fino al 3 maggio, registra una perdita netta di 90,3 milioni. (Cinquew News)
Nato in Inghilterra, da anni viveva in Sicilia. Era diventato popolare con le sue lezioni in rete e in programmi tv. (Tg1 - www.tg1.rai.it)
Accanto ai numeri della crisi, la ricerca di Aie fotografa cambiamenti nei modi di acquisto degli italiani che rischiano di non terminare con la fine dell’emergenza. Nelle prime 16 settimane dell’anno, dagli store online sono passate il 47% delle vendite di libri di varia (fiction e non fiction), contro il 26,7% dell’anno precedente. (askanews)
